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Inter, niente addio: rinnova fino al 2025 | Trattativa a lieto fine

Giuseppe Marotta (a sinistra), amministratore delegato sport dell’Inter, a colloquio con il capo-comunicazione Matteo Pedinotti. (© AnsaFoto) – ilromanista.it

Dopo settimane di incontri con l’entourage del giocatore, la dirigenza nerazzurra trova l’accordo per un biennale.

Inizia una settimana importante per l’Inter, che inaugura ufficialmente l’inizio della stagione e che dovrebbe definire nei dettagli la questione Onana. Giovedì i nerazzurri si ritroveranno agli ordini di Simone Inzaghi per cominciare la preparazione estiva, ma non saranno in molti.

Sette giocatori hanno lasciato Appiano Gentile nelle ultime settimane, otto se consideriamo anche Samir Handanovic, il cui contratto è sì scaduto il 30 giugno ma il rinnovo non è ancora escluso. Gosens e Correa sono nella lista dei cedibili, mentre chi deve soltanto fare le valigie è il portiere camerunese, oramai ad un passo dal Manchester United.

La Gazzetta dello Sport in edicola ieri ha fatto il punto di coloro che sicuramente faranno parte della rosa per il 2023-24: Acerbi, Asllani, Barella, Bastoni, Bisseck (che oggi farà le visite mediche), Calhanoglu, Darmian, de Vrij, Dimarco, Dumfries, Frattesi, Lautaro Martinez, Mkhitaryan e Thuram.

Quattordici giocatori in tutto e, per adesso, ancora nessun portiere. Un cantiere vero e proprio che non renderà semplice il lavoro dell’ex allenatore della Lazio. Tra i pali, Marotta e Ausilio hanno allacciato i contatti con Sommer e Trubin, ma le trattative non sono ancora entrare nel vivo.

Si aspetta prima la definizione dell’affare Onana. Venerdì scorso i Red Devils hanno messo sul piatto 50 milioni di euro, avvicinandosi alla richiesta di 60 dell’Inter. La fumata bianca potrebbe arrivare già nelle prossime ore.

Rinnovo ratificato

Negli ultimi giorni l’Inter ha ufficializzato anche i rinnovi di diversi giocatori. Alessandro Bastoni e Hakan Calhanoglu hanno esteso fino al 2028, mentre sabato è toccato a Stephan de Vrij apporre la firmare sul contratto.

Il futuro del difensore olandese è stato a lungo incerto e ad un certo punto il timore dei nerazzurri è che potesse andare via a parametro zero, come ha fatto Skriniar. L’accordo è stato raggiunto sulla base di un biennale fino a giugno 2025 e il giocatore percepirà uno stipendio leggermente superiore al precedente: da 3,8 milioni netti salirà a 4.

Il difensore dell’Inter Stefan de Vrij (a sinistra) contende il pallone a Dusan Vlahovic (a destra) durante la partita di Serie A contro la Juventus. 19 marzo 2023 (© AnsaFoto) – ilromanista.it

2022-23

Arrivato a parametro zero dalla Lazio nell’estate 2018, de Vrij è diventato uno dei perni della difesa interista. Nell’ultima stagione, però, il suo status di titolare è stato intaccato dalle eccellenti prestazioni di Acerbi, che ironicamente è anche colui che la Lazio scelse a suo tempo per sostituirlo.

È partito dal primo minuto solo in 27 delle 57 partite disputate dai nerazzurri e in 19 occasioni non ha neanche messo piede in campo.