Roma: finalmente la firma! Dopo settimane di trattative arriva l’ufficialità
La dirigenza giallorossa e il giocatore hanno messo nero su bianco quanto pattuito negli incontri delle scorse settimane.
Prosegue il primo atto della preparazione atletica della Roma a Trigoria, in attesa della partenza per Algarve in programma il 22 luglio. Alla vigilia del volo per il Portogallo, i giallorossi affronteranno il Latina nella seconda amichevole pre-campionato nuovamente al Fulvio Bernardini ed a porte chiuso, come accaduto contro la Boreale.
Il primo test stagionale è andato di scena sabato, alle ore 10.30. L’undici testato da José Mourinho è stato il seguente: Boer; Karsdorp, Mancini, Llorente; Zalewski, Matic, Pagano, Aouar, El Shaarawy; Dybala, Belotti. La partita è terminata 4-0 e l’ex centrocampista del Lione ha messo immediatamente in mostra le sue caratteristiche, propiziando il gol del raddoppio e siglando il poker, dopo uno scambio con Belotti.
Il franco-algerino ha rappresentato il primo acquisto ufficiale di una sessione di mercato in cui Tiago Pinto è riuscito a mettere a segno quattro colpi senza investire un singolo euro per i cartellini. Aouar e Ndicka sono giunti nella Capitale a parametro zero, mentre Llorente e Kristensen in prestito secco, grazie ad una clausola presente nel contratto con il Leeds, che prevedeva la possibilità di liberarsi con questa formula in caso di retrocessione.
La Roma non intende fermarsi qui. Il general manager portoghese è alla ricerca di un altro centrocampista di qualità – l’obiettivo numero uno ad oggi è Renato Sanches – e di una prima punta in grado di sostituire l’infortunato Abraham. Nei giorni scorsi sono avvenuti dei contatti con l’entourage di Morata, ma non sarà semplice trovare l’accordo con l’Atletico Madrid.
Come se fosse un rinforzo
Non può essere considerato un acquisto vero e proprio, ma è come se lo fosse. Nella giornata di lunedì, il club ha ufficializzato il rinnovo di contratto di Stephen El Shaarawy fino al 30 giugno 2025, con un’opzione per il il terzo anno.
Le discussioni per il biennale sono andate avanti per settimane e hanno riguardato, in particolare, lo stipendio del Faraone. La volontà di proseguire insieme c’è sempre stata ma vi era la necessità da parte della Roma di ridurre l’ingaggio dell’ex Milan, che guadagnava 3,5 milioni netti. Il nuovo accordo prevede cifre più basse, circa 2,5 milioni.
Necessario
Partito nelle retrovie nella scorsa stagione, El Shaarawy ha scalato le gerarchie a suon di ottime prestazioni e dal post-Mondiale è stato il miglior giocatore per rendimento, dopo Dybala.
Mourinho ha particolarmente apprezzato – oltre ai 9 gol e 4 assist – l’abnegazione e lo spirito di sacrificio nell’interpretare dei compiti lontani dalle sue solite mansioni, cosa che si è trasformata nella sua fortuna. Nel ruolo di esterno sinistro nel centrocampo a cinque, il classe 1992 si è ritagliato uno spazio da titolare.