Home » ‘Puniscono solo noi’: la Roma dice basta | Cosa rischia adesso

‘Puniscono solo noi’: la Roma dice basta | Cosa rischia adesso

Il presidente giallorosso Dan Friedkin insieme a suo figlio Ryan sulle tribune dell’Olimpico/ fonte Ansafoto- ilromanista.it

C’è tanta rabbia in casa giallorossa per quanto sta accadendo nelle ultime settimane, con la società che sembra pronta a prendere importanti provvedimenti.

La Roma continua la propria risalita in classifica. Il club capitolino, dopo un avvio disastroso, sta ottenendo buoni risultati e si è portato in prossimità della zona valevole la qualificazione alla prossima Champions League.

Ciò nonostante però la situazione in casa giallorossa è alquanto tesa. Le polemiche arbitrali scatenate da José Mourinho infatti hanno fatto arrabbiare qualcuno ai piani alti della Lega.

Tuttavia anche la società si è detta stufa di quanto sta accadendo, e di recente si è esposta in maniera totale sulla questione.

La società capitolina è furiosa

Negli attimi precedenti alla sfida di campionato tra Sassuolo e Roma, vinta in rimonta dai giallorossi per 2-1, il direttore sportivo della Magica è intervenuto ai microfoni di Dazm, parlando in particolar modo del trambusto che si sta creando intorno alla squadra in particolare dopo le dichiarazioni di Mourinho sugli arbitri.

Tiago Pinto ha difeso a spada tratta il proprio allenatore, specificando che tutto questo clamore per delle dichiarazioni si viene a creare solamente quando a rilasciarle è il tecnico romanista, al contrario di quanto accade se a parlare sono altri mister.

Tiago Pinto/ fonte LaPresse- ilromanista.it

Le dichiarazioni taglienti di Tiago Pinto

”Questo per me è un tema importante. Voi ora mi conoscete, sapete che sono un tipo tranquillo e che non vuole alimentare le situazioni extra campo. Ma arriva un momento in cui magari c’è bisogno di dire basta, no? Noi per ora non abbiamo ricevuto nessuna inchiesta della Procura e mi fido del buonsenso della Procura. E mi fido del buonsenso per due o tre ragioni: in queste prime 14 giornate abbiamo visto alcune panchine con atteggiamenti molto più brutti di quelli avuti dalla panchina della Roma e non è successo nulla”.

”Non faccio esempi, ma basta andare sui social per vedere esempi. In queste 14 giornate ho visto allenatori che prima e dopo le partite commentano le designazioni, gli arbitri, fanno considerazioni e non vedo nessun impatto. Dico di più, quella di Mourinho non è un’offesa o un attacco. Con la Roma non ha mai arbitrato, lo abbiamo avuto come quarto uomo e ogni volta abbiamo avuto la sfortuna che ci ha buttato fuori qualcuno dalla panchina”.