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“Mi fa piacere rivederli”: Roma, ecco il campione del Mondo | Grande ritorno a Trigoria

Il logo della Roma/ fonte Depositphotos- ilromanista.it

Le parole del calciatore sciolgono i cuori dei tifosi romanisti, che non si aspettavano di vederlo nuovamente al centro sportivo della Magica.

Si respira finalmente un’aria di serenità in casa Roma. La squadra di Josè Mourinho infatti è reduce da alcuni risultati importanti che le hanno permesso di risalire la classifica e di rientrare in corsa per la qualificazione alla Champions League.

Nel frattempo il tecnico e i calciatori stanno continuando a lavorare per preparare al meglio i prossimi impegni, decisivi sia per mantenere alto il morale che per continuare a rimanere aggrappati al quarto posto.

Una notizia inattesa però ha fatto proseguire il buon momento della Magica. Nelle scorse ore infatti un ritorno a Trigoria a dir poco inaspettato ha fatto gioire i tifosi e tutti gli addetti ai lavori.

L’annuncio del ritorno nella Capitale

Di recente Marco Amelia, ex portiere campione del mondo del 2006, cresciuto nelle giovanili della Roma (squadra di cui ha più volte ammesso di essere grande tifoso), ha rilasciato una lunga intervista, dove si è soffermato soprattutto sulla sua esperienza nella Capitale e sul suo recente ritorno a Trigoria.

L’ex estremo difensore infatti nei giorni scorsi aveva rimesso piede nel centro sportivo romanista per sfidare proprio la Roma Under 18 con il suo Frosinone, squadra di cui è al momento alla guida, e ha raccontato le emozioni e i ricordi che lo hanno travolto una volta entrato negli spogliatoi.

Marco Amelia con la nazionale azzurra/ fonte LaPresse- ilromanista.it

Le parole di Amelia

E’ un’emozione unica essere qui, questa è stata casa mia per 11 anni. La prima volta che sono entrato in questi spogliatoi avevo 9 anni e ricordo ancora, come se fosse ieri, quando ho ricevuto la mia prima tuta e la mia prima borsa. La Roma mi ha cresciuto consentendomi di diventare uno sportivo, non solo tecnicamente ma soprattutto umanamente”.

Tutti gli insegnamenti che ho ricevuto qui dentro, dai dirigenti agli allenatori, me li sono portati dietro, così come hanno fatto tanti miei colleghi cresciuti a Trigoria, che hanno poi giocato nei professionisti o che, come me, hanno avuto la fortuna e il merito di giocare in nazionale. Mi ha fatto piacere rivedere Antonio Rizzo, che è stato il mio capitano negli Allievi e nella Primavera, così come Alberto De Rossi, che ho conosciuto da allenatore e che, negli anni, ha fatto e continua a fare, seppur in un altro ruolo, la storia di questo settore giovanile”.