Il Napoli risale, vittoria importante e nuovo colpo di mercato | Per Mazzarri una gioia unica

Dopo il derby arriva una doppia accelerata per il Napoli. Aurelio De Laurentiis regala una gioia unica a Walter Mazzarri.

Fa niente se è stato vinto un derby con la Salernitana un po’ così, di rimonta e in pieno recupero contro l’ultima classifica. Contava solo vincere di questi tempi. Così Aurelio De Laurentiis tra un mea culpa e un ricordo, continua la sua rivoluzione.

“Abbiamo dimostrato, dal 2004 ad oggi, che a Napoli si può essere vincenti e vogliamo tornare ad esserlo”. Dalle parole di Dela ai fatti concreti, il passo è breve. Walter Mazzarri è pronto ad accogliere non uno, ma due rinforzi.

Non sarà il richiestissimo Buongiorno: prima ancora dell’arrivo del Milan (forte sul neo Azzurro), il Napoli aveva offerto 25 milioni più Ostigard: ma il no del Torino ha fatto saltare la trattativa sul nascere. Poco importa.

Così, mentre si stringe per Anel Ahmedhodzic, centrale classe ’99 dello Sheffield United già seguito ai tempi di Cristiano Giuntoli uomo mercato azzurro. E l’affare Barak della Fiorentina entra in una fase chiave per capire se ci sono i margini per definire l’accordo, ecco un bis da servire per l’affamato Mazzarri.

Avanti il primo

Ceduto Elmas al Lipsia e Alessandro Zanoli alla Salernitana (poi sarà il turno di Alessio Zerbin, promesso sposo al Frosinone) per il Napoli è arrivato il momento di comprare. Il primo della lista è praticamente fatta.

Ahmed Traoré veste d’azzurro. Un centrale di centrocampo che conosce il calcio italiano per aver giocato nel Sassuolo, lo scorso anno lo prese il Bournemouh, venuto in Italia convinto di acquistare Zaniolo, un giocatore dotato di ottima tecnica e in grado di ricoprire anche il ruolo di trequartista, che ha occupato a inizio carriera. Ambidestro, abile nei calci piazzati ma anche nel saltare l’uomo e nei contrasti.

Il primo col secondo

Il secondo gioca proprio nel campionato italiano ed è un talentuoso attaccante cercato da molte big. Fatta anche per Cyril Ngonge, ala destra belga a cui piace accentrarsi per provare la conclusione di mancino, è dotato di un ottimo senso del gol che gli permette di essere impiegato anche come punta centrale.

Anche in questo caso la trattativa è chiuse. Sono state fissate anche le visite mediche dopo l’accordo con l’Hellas Verona a cui andranno una cifra di circa 20 milioni più bonus per il gioiellino, classe 2000. Sul giocatore si era mossa per prima la Fiorentina, ma Dela ha rotto gli indugi.