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“Una legge per non farci vincere”: l’Italia del calcio è senza parole | I giallorossi denunciano tutto

Azione di gioco del recente match di Serie A tra Roma e Lecce/ fonte LaPresse- ilromanista.it

Le recenti dichiarazioni arrivate da parte del club giallorosso hanno lasciato tutti a bocca aperta, con quella che è sembrata una vera e propria denuncia che adesso rischia di fare parecchio rumore.

Negli ultimi tempi il calcio italiano è sempre al centro di polemiche, in particolare dovute al Var e alle decisioni prese nel corso di alcune partite, che hanno fatto storcere il naso a tifosi e addetti ai lavori.

Dopo le continue diatribe tra Inter e Juventus, puntualizzate dal botta e risposta tra Marotta e Allegri, e le pesanti accuse di Verona e Salernitana, questa volta è toccato al club giallorosso fare la voce grossa.

Stando a quanto detto da un dirigente infatti è stata fatta una apposita legge per non far vincere la squadra. Parole dure, che hanno sconvolto completamente il nostro calcio.

Dichiarazioni pesanti che scioccano il calcio italiano

Il Lecce ha acquistato ufficialmente l’attaccante argentino Santiago Perotti, e nel corso della sua conferenza stampa di presentazione ha parlato ai microfoni anche il responsabile dell’area tecnica del club giallorosso Pantaleo Corvino. Il dirigente si è soffermato sull’andamento della stagione dei salentini, parlando anche di mercato.

In particolar modo però il 74enne ha voluto puntualizzare una situazione ben precisa che avrebbe penalizzato la squadra primavera del Lecce. Corvino ha infatti attaccato duramente la decisione presa dalla Lega di dover utilizzare per forza un gran numero di calciatori italiani nelle giovanili. Una situazione che, a suo dire, avrebbe danneggiato totalmente il club salentino, che utilizza diversi giovani stranieri di prospettiva.

Il dirigente del Lecce Pantaleo Corvino/ fonte LaPresse- ilromanista.it

Le parole di Pantaleo Corvino

Ci hanno fatto le leggi ad hoc, per non farci vincere, perché è strano che il Lecce vince il campionato con tutti gli stranieri. A noi piacerebbe pescare nel territorio, ma qui chi rimane? Ci sono quelli che ci lasciano perché sono allettati da altri club. Noi con le pippe che ci lasciano gli altri non giochiamo, Io ho il dovere di trovare i migliori giocatori per poter competere”.

”Quando hanno vinto gli altri con tanti stranieri nessuno ha detto nulla. In un calcio globalizzato nessuno si deve scandalizzare, così come non si devono scandalizzare se il Lecce vince, noi siamo pronti a girare il mondo per trovare i migliori giocatori da portare nel Salento”.