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Assist per Lautaro, l’operazione si chiude davvero | La ciliegina sulla torta la mette un connazionale

Lautaro Martinez/ fonte LaPresse- ilromanista.it

Annuncio sorprendente sul centravanti nerazzurro, che anche grazie all’ausilio di un altro argentino ha preso la decisione sul suo futuro.

La stagione dell’Inter sta proseguendo a gonfie vele. Oltre ad un campionato praticamente dominato, i nerazzurri stanno dicendo la loro anche in Champions League. Nella serata di martedì infatti il club meneghino ha sconfitto l’Atletico Madrid a San Siro nella gara d’andata degli ottavi di finale.

L’ambiente interista è dunque molto sereno, e la squadra continua a lavorare per ottenere importanti risultati, anche se il tema riguardante il rinnovo di Lautaro Martinez lascia un po’ tutti sulle spine.

E’ proprio per quanto riguarda il Toro che nelle scorse ore è stato fatto un annuncio clamoroso, secondo cui un altro argentino lo avrebbe indotto a trasferirsi nel club.

La decisione presa dal capitano interista

E’ risaputo che quando un giovane talento comincia a mettersi in mostra in Sud America, i club europei fanno la fila per accaparrarsi le sue prestazioni. Un po’ tutti i calciatori sudamericani che hanno sfondato nel calcio europeo hanno fatto sempre la stessa trafila. Non è andata diversamente anche per Lautaro Martinez, che ai tempi del Racing era seguito da tante società.

Infatti come raccontato dall’ex centravanti interista Diego Alberto Milito, intervenuto di recente ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, l’Atletico Madrid era ad un passo dall’acquisto del Toro quando militava nel club albiceleste (e il Principe era un dirigente). Tuttavia fu proprio l’ex numero 22 interista a muovere qualcosa per invogliare l’Inter a puntare sul calciatore e a portarlo a Milano.

Diego Alberto Milito/ fonte LaPresse- ilromanista.it

Le rivelazioni di Milito

”Semplicemente l’Inter è stata più brava e pronta a prenderlo. Quando sono entrato nella dirigenza del Racing, le discussioni erano avanti con l’Atletico: ballavano un paio di milioni, non di più. Ho chiamato Javier Zanetti perché sapevo che anche loro lo seguivano e a quel punto hanno accelerato: Ausilio è venuto qua e abbiamo chiuso. Non penso di aver fatto niente per spingerlo da una parte o dall’altra, ma sono comunque contento che sia andata così”.

”Ma il merito resta solo dell’Inter. Hanno colto l’attimo e sono stati rapidi per realizzare un colpo eccezionale. Sapevo che Milano era la scelta giusta per Lautaro: lì un argentino si sente sempre a casa. Attenzione, anche all’Atletico Madrid avrebbe sfondato perché i campioni possono giocare ovunque, ma il filo Inter-Argentina resta qualcosa di speciale”.