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Mourinho-Roma, proseguono le accuse dopo l’addio: “Sembravano tutti mediocri” | Dito puntato contro questi giocatori

Jose Mourinho
José Mourinho a tempi in cui allenava la Roma – ansa – IlRomanista.it

Nuovi retroscena sul controverso divorzio tra la Roma e José Mourinho. Sono volate parole grosso: dito punto verso alcuni giocatori.

Sarà perché Daniele De Rossi non ha convissuto coi problemi di Mourinho, vedi le condizioni di un Dybala spesso malconcio prima in forma smagliante poi, leggasi i tanti infortuni subiti dai giallorossi sotto l’egida dello Special One.

Sarà perché Daniele De Rossi ha toccato le corde giuste, traendo il massimo dai suoi con la sua visione di gioco. Sarà. Ma la scelta dei Friedkin di chiudere anticipatamente il super ciclo di Mourinho per affidarsi a DDR, sta pagando, attualmente, oltre ogni più rosee aspettative.

Sei successi in sette partite, venti gol all’attivo, con 8 marcatori diversi. Nel nuovo millennio solo Rudi Garcia ha avuto quel ruolino di marcia. Una sola sconfitta in campionato, quella contro un’Inter costretta comunque a ribaltare una situazione di svantaggio. E ancora.

Tre trasferta vinte a completare l’incredibile ruolino di marcia della “nuova” Roma: in appena 100 giorni si è passata dagli attacchi verso Mourinho agli elogi per Daniele De Rossi. Qui si inseriscono i nuovi retroscena sullo Special One, che confermano una situazione insostenibile all’ombra del Colosseo.

Come è cambiata la Roma

Nelle radio romane non si parala d’altro che di questo enorme cambiamento. “Quello che sta facendo la Roma è incredibile – dice Stefano Agresti a Radio Radio – ha un ritmo da scudetto, se il campionato fosse iniziato con De Rossi il ritmo era quello”.

Bel gioco, gol, vittorie. Daniele De Rossi s’è preso tutto. Anche i sorrisi dei suoi giocatori, completamente rinati. “Con Mourinho non si è mai visto uno straccio di gioco – commenta un tifoso – tranne Dybala e Lukaku sembravano essere tutti calciatori medi/mediocri. Ma non poteva essere così e De Rossi lo sta dimostrando con i fatti vincendo le partite”.

Paulo Dybala
Paulo Dybala e l’abbraccio iconico di Monza con Daniele De Rossi – ansa – IlRomanista.it

Nessun limite

Chiaro che questa Roma non deve porsi limite, meglio di lei in questo blocco di partite, solo due squadre: l’Inter che sta per mettere la seconda stella, e un Bologna da sogno. Ma, calcolando che attualmente l’Italia è prima nel Ranking e se finisse così porterebbe anche la quinta classificata in Champions League, la Roma può tornare nell’Europa che conta.

I complimenti di Raffaele Palladino sintetizzano al massimo cosa ha fatto Daniele De Rossi in un tempo così piccolo: “De Rossi ha liberato i giocatori”, fa niente se nelle pieghe di quelle parole ci si può leggere delle frecciatine a Mourinho, ora è la Roma di Mister Futuro…