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Il mio posto lo lascio a te: ufficiale Inter, Inzaghi non torna più indietro | Con il titolo in tasca è arrivato l’annuncio

Simone Inzaghi e Beppe Marotta - ANSA - Ilromanista.it
Simone Inzaghi e Beppe Marotta – ANSA – Ilromanista.it

La scelta dell’allenatore interista lascia i tifosi interdetti. Ecco che cosa è successo e chi sarebbe pronto a prendere il suo posto.

Nemmeno il tempo di festeggiare uno scudetto storico, quello che vale la seconda stella sul petto ed ecco il nuovo annuncio. I tifosi interisti non si sarebbero mai aspettati un epilogo del genere ma alla fine è andata proprio così.

Si riparte da lui, dalla grande voglia di continuare a guidare un grande club e da quei principi che gli sono valsi un’investitura importante. Nel calcio moderno conta il lavoro di squadra e il “noi” viene spesso anteposto all'”io”.

Ecco perché questa scelta ha trovato sicuramente grande consenso da parte di chi conosce molto bene il Mister e la sua capacità di coinvolgere tutti. Dopo aver vinto lo scudetto i riflettori andavano nuovamente orientati su chi ha contribuito a rendere tale un sogno nato qualche mese fa.

La società si è fatta trovare preparata. Con grande esperienza Marotta e Ausilio stanno già programmando un futuro che si preannuncia ancora roseo. Il lavoro di Simone Inzaghi resta e come accaduto con Antonio Conte, la famiglia interista ripartirà da solide basi.

Non si torna più indietro

L’annuncio è arrivato nell’immediato post partita. Dopo aver strapazzato un Toro in 10 uomini, Simone Inzaghi non si è fatto trovare come al solito a cospetto dei cronisti per commentare la gara della festa. C’è un motivo dietro a questa scelta.

Al suo posto il vice Massimiliano Farris. I due si conoscono da una vita e la fiducia reciproca è davvero tanta. Ecco perché l’Inter è in buonissime mani anche dal punto di vista mediatico.

Massimiliano Farris - ANSA - Ilromanista.it
Massimiliano Farris – ANSA – Ilromanista.it

Il segreto del gruppo

In quelle poche occasioni in cui ha sostituito in panchina Inzaghi, Farris si è fatto sentire e la squadra non ha mostrato alcun segno di cedimento, anzi. La grande coesione del gruppo ha fatto la differenza e tutti hanno remato nella stessa direzione. Anche grazie a questi ingredienti l’Inter ha dominato in Italia, macinando gol e risultati da grande squadra.

Dopo il 2-0 al Torino, la gara che ha preceduto la grande festa del popolo interista, Simone Inzaghi ha mandato un messaggio al suo staff. I meriti vanno distribuiti equamente con un team di professionisti che ha saputo supportare l’idea della società. L’Inter campione d’Italia è una grande famiglia e i tifosi si augurano che questo sia solo l’inizio di un ciclo vincente.