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Era arrivato con grandi speranze: adesso lascia Roma in via ufficiale | Il saluto finale è da pelle d’oca

Daniele De Rossi
Daniele De Rossi, allenatore della Roma – lapresse – IlRomanista.it

Il mercato della Roma è infinito e sta andando ben oltre la fine della sessione estiva. Non solo Smalling: saluto finale da pelle d’oca.

Quest’anno di è andati lunghi. Lunghissimi. Già nella passata stagione, sotto l’egida Tiago Pinto, il reparto d’attacco era stato completato in extremis, con gli arrivi a stretto giro di posta prima di Azmoun (in prestito dal Bayer), poi di Lukaku dopo un’infinita telenovela.

Quest’anno si è oltrepassata la deadline della sessione estiva, volente o nolente interessa il giusto. Ma vuoi per il dietrofront di Dybala, vuoi per le visite mediche non superate da parte di Danso e Tiago Djalò, vuoi per la solita lentezza figlia di un mercato a fiammate, la Roma ha chiuso operazioni, in entrata e in uscita, a settembre inoltrato.

A settembre inoltrato è sbarcato Hermoso, svincolato dall’Atletico Madrid. A settembre inoltrato la Roma ha ceduto Smalling in Arabia Saudita, (biennale) all’Al-Fayha. A settembre inoltrato si è chiusa la trattativa per l’arrivo di Mats Hummels. A settembre inoltrato è stato trattato perfino Manolas, prima di un altro diefront, a vantaggio del talentuoso “canterano” giallorosso Nardin.

Insomma, a settembre inoltrato la Roma ha completato un gruppo squadra dall’andamento lento in campionato, con la miseria di due punti in tre partite, nonostante un calendario sulla carta non insormontabile che metteva a confronto i giallorossi con Cagliari, Empoli e Juventus.

Il mercato non è ancora finito

A settembre inoltrato si continua a parlare di Paulo Dybala. Sì perché il suo dietrofront e quel rifiuto dell’ormai famigerato triennale da 75 milioni offerto dai sauditi dell’Al-Qadsiah, non ha risolto affatto tutti i problemi. La Joya è in scadenza di contratto. Ma c’è una clausola che apre mille riflessioni.

Nell’accordo, infatti, è stato inserito un rinnovo automatico fino al 2026 (a 7 milioni all’anno più due di bonus) al raggiungimento del 50% delle presenze in cui gioca almeno 45 minuti. In questo contesto più di qualcuno ci ha incastrato la sua partenza dalla panchina nell’ultima sfida di Torino contro la Juventus. Tant’è, si scoprirà cammin facendo. A settembre inoltrato il mercato della Roma non è ancora terminato.

Dimitrios Keramitsis
Dimitrios Keramitsis, tre stagioni con la maglia giallorossa – instagram – IlRomanista.it

Il saluto strappa lacrime

A settembre inoltrato è terminata l’avventura di Dimitrios Keramitsis alla Roma. Il centrale greco, classe 2004, lanciato in prima squadra da José Mourinho ma senza continuità, è stato ceduto ai polacchi del Pogon Szczecin, a titolo definitivo.

“Grazie Roma per tre anni pieni di vittorie, sconfitte e sacrifici”. Dimitrios Keramitsis ai saluti via sociale: “Tante emozioni mi hanno fatto crescere come uomo e come calciatore – si legge in uno stralcio – voglio ringraziare tutte le persone che lavorano all’interno di questo club. È stato un onore per me rappresentare questa maglia”.