Basta, cambio Nazionale: “Non potevo più aspettare” | Traditi compagni e tifosi
Decisione importante quella presa dal calciatore che ha cambiato Nazionale: non poteva più aspettare dopo vari tradimenti
Alla fine tutti i nodi vengono al pettine. Tantissime, infatti, sono le domande che si sono sempre poste i tifosi. Gli stessi che, fino ad ora, non hanno mai ricevuto risposte in merito.
Questa volta, però, arriva il tanto ed inatteso colpo di scena visto che a togliersi qualche sassolino dalla scarpa ci ha pensato uno dei diretti protagonisti. Vale a dire il calciatore che ha ammesso a tutti la sua verità.
In particolar modo sul fatto di non proseguire la propria avventura con la Nazionale del Paese in cui è nato, ma con un’altra (grazie alle origini della sua famiglia). Decisione che, a dire il vero, ha preso solamente tre anni fa.
Molto tardi, ma poco importa visto che comunque si è tolto delle bellissime ed importanti soddisfazioni. L’ultima? Proprio pochi mesi fa in cui ha alzato al cielo il prestigioso trofeo.
Laporte, ma quale Francia: ecco perché ha scelto la Spagna
Nel corso di una intervista che ha rilasciato alla trasmissione “Rothen’s enfiamme” è intervenuto l’attuale difensore dell’Al-Nassr, Aymerc Laporte. Una vecchia conoscenza del calcio europeo dopo aver vestito le maglie dell’Athletic Bilbao e vinto tutto quello che c’era da vincere con il Manchester City. A 30 anni ha deciso di provare l’esperienza in Arabia Saudita (a dire il vero già dallo scorso anno).
Dal 2011 fino al 2016 ha rappresentato i colori della Francia, ma non quelli della prima squadra ma dell’Under 17 fino ad arrivare all’Under 21. In molti si sono chiesti per quale motivo non fosse mai stato preso in considerazione dall’attuale ct Didier Deschamps. La risposta è arrivata. Le stoccate non si sono fatte assolutamente attendere.
Laporte, ora c’è solo la Spagna: “Francia? Deschamps…”
Dal 2021 il suo presente si chiama solo ed esclusivamente la Spagna con cui ha vinto il titolo di campione Europeo in Germania pochi mesi fa. Le sue ascendenze sono basche, tanto è vero che venne notato dai dirigenti dell’Athletic Bilbao che decisero di puntare su di lui. Chi non lo ha fatto, invece, è stato Deschamps che nel reparto difensivo aveva decisamente altre idee. Ma non solo. Il classe ’94 ha spiegato il perché di questa sua esclusione dal ct transalpino: “Se non sono più andato con la nazionale francese?
La causa sono stati i rapporti personali che non hanno funzionato. Non potevo più aspettare. L’allenatore era sempre lo stesso, gli anni passavano, volevo giocare delle competizioni importanti e dovevo prendere una decisione. Ora sono felice“. In conclusione rivela il suo rapporto con Deschamps: “Gli ultimi scambi non sono stati affatto dei più gentili. Ma ora non ci penso neanche più. Ognuno va per la sua strada“.