“Temevo che non si rialzasse”: Materazzi, che spavento | Le sue condizioni dopo il crollo improvviso
Paura per Marco Materazzi, le sue condizioni dopo il crollo improvviso: il clamoroso retroscena che nessuno conosceva
Un clamoroso retroscena che, a quanto pare, nessuno conosceva del tutto riguardante un ex difensore centrale italiano, nonché campione del mondo. Da come avete ben potuto intuire, anche dalla foto, stiamo parlando di Marco Materazzi.
Un curioso aneddoto è stato raccontato, appunto, da uno che lo conosce molto bene visto che lo ha avuto come compagno di squadra. Tanto da parlarne, in esclusiva, nel corso di una intervista che ha rilasciato ai microfoni del quotidiano il “Corriere della Sera“.
La sua paura più grande, come quella del resto dei suoi compagni, è che non potesse più rialzarsi. Uno di quegli episodi che, come insegna il mondo del calcio, è passato inevitabilmente alla storia. D’altronde non potrebbe essere altrimenti.
Successivamente, il personaggio in questione, ha rivelato importanti aggiornamenti sulle sue condizioni dopo il crollo improvviso che nessuno si sarebbe mai aspettato.
Materazzi, che spavento: il crollo improvviso spaventa tutti
Il 9 luglio del 2006 non può assolutamente essere una data come tutte le altre per il popolo italiano. In primis per la vittoria della quarta Coppa del Mondo per gli Azzurri che, in quella occasione, erano guidati da Marcello Lippi. Contro la Francia, battuta ai tiri di rigore, ci furono tantissimi episodi che passarono alla storia. Quello più importante, però, non poteva che essere la famosa testata di Zidane a Materazzi nel corso dei supplementari.
A vedere dal vivo quella scena Gianluigi Buffon che, ovviamente, quella sera difendeva i pali della squadra e di tutti gli italiani incollati al televisore. L’ex estremo difensore, ora capo delegazione della nazionale, ricorda molto bene quei momenti. Un gesto che, comunque, è passato nella storia anche se qualcuno ne avrebbe fatto decisamente a meno. Il tutto è successo in pochi secondi, il transalpino colpisce in pieno petto il difensore. Sono attimi di paura: Materazzi non si muove da terra, Zidane fa finta di nulla, ma Buffon richiama l’attenzione dell’assistente che vede tutta la scena. Poi sappiamo tutti come sono andate a finire le cose.
Il retroscena su Materazzi raccontato da chi l’ha vissuto: “Temevo non si rialzasse”
“Richiamai l’attenzione dell’arbitro, temevo che Materazzi non si rialzasse. Poco prima aveva appeno parato un colpo di testa a Zidane che pareva una sassata. Per poco non mi ha piegato la mano” ha raccontato l’ex portiere.
Pochi istanti più tardi l’arbitro argentino Elizondo, dopo un breve confronto con l’assistente, estrasse fuori dal taschino il cartellino rosso all’indirizzo di Zidane. Buffon ricorda molto bene quel momento: “Non nego che poco dopo realizzai che la sua espulsione sarebbe stata un vantaggio“.