L’arbitro ha sbagliato, siamo la parte lesa | Un mese di squalifica: biancocelesti storditi dalla sentenza
Errore da parte dell’arbitro, arriva un mese di squalifica: il club biancoceleste stordito dall’ultima sentenza
Una vicenda del genere difficilmente si verifica nel mondo del calcio. Una questione che sta andando avanti per le lunghe e sta facendo inevitabilmente molto rumore. D’altronde non potrebbe essere altrimenti.
Protagonisti di quanto accaduto un calciatore biancoceleste e l’arbitro. Il tutto è avvenuto sia durante la gara che dopo. L’atleta, secondo quanto riportato alcune fonti e media sportivi, non avrebbe digerito la direzione di gara del fischietto.
Tanto da andare contro, con proteste e molto altro, verso la terna arbitrale. Il tutto è stato scritto nel referto di gara che è stato consegnato al Giudice Sportivo. Quest’ultimo ha squalificato il giocatore per ben quattro giornate, vale a dire un mese di squalifica.
Finita qui? Neanche per sogno visto che la società biancoceleste ha deciso di non arrendersi e di presentare addirittura un esposto. La battaglia contro l’arbitro è appena iniziata e sta facendo molto rumore.
Calciatore contro arbitro, la storia non finisce qui: cosa è successo
Ci spostiamo in Serie D dove la Pro Sesto sta facendo molto parlare di sé per un episodio che vede come protagonista un suo tesserato, Alessandro Sala. Quest’ultimo, come riportato in precedenza, è stato squalificato per 4 giornate per aver rivolto “espressione offensiva all’indirizzo della terna arbitrale“. Una squalifica che, però, il centrocampista non ha affatto digerito. Tanto è vero che, dopo la sentenza, ha deciso di reagire con un esposto alla Procura Federale.
Sala, infatti, afferma di essere lui la parte lesa di questa vicenda. Anche la società ha deciso di presentare ricorso per fargli annullare la squalifica. Il tutto è avvenuto dopo il match disputato contro il Club Milano (disputata domenica scorsa) e quando si trovava in panchina dopo un cambio verificatosi nella seconda frazione di gara. Non solo: il direttore di gara, il sig. Gabriele Caggiari della sezione di Cagliari, avrebbe rivolto al calciatore una frase gravissima ed offensiva.
Club imbufalito contro l’arbitro, la frase shock al centrocampista fa discutere
“Spero che ti venga un cancro“. Questa sarebbe stata la frase shock uscita dalla bocca dell’arbitro sardo nei confronti del centrocampista biancoceleste. Una dichiarazione che, se dovesse essere confermata, sarebbe assolutamente da condannare. La Pro Sesto, inoltre, vuole andare avanti in questa storia e pretende che vengano effettuate ulteriori indagini.
Nella nota emanata dal club si esprime la più totale vicinanza al calciatore deluso e scioccato dal comportamento e dalla frase dell’arbitro di pochi giorni fa. “Con la speranza che la Procura Federale possa renderci giustizia” hanno concluso.