Squalifica decennale: il Tribunale Federale usa il pugno di ferro | Il calcio italiano sprofonda nell’ombra
La notizia che nessuno avrebbe mai potuto immaginare. Ecco perché il calcio italiano non sarà più lo stesso.
Una decisione storica, che può cambiare per sempre questo sport e il modo con cui milioni di appassionati lo osserveranno. Il mancato rispetto delle regole da una parte, la necessità di dare l’esempio dall’altra. Non può essere soltanto una partita di calcio.
E così alcune realtà sportive rischiano di sparire per sempre. Il Tribunale Federale questa volta ha usato molto di più del più scontato “pugno duro”. La società si è trovata così letteralmente in ginocchio.
Diventa assai complicato pensare in questo momento al futuro della compagine. Programmare qualcosa che deve essere ancora scritto e pensato, senza aver la certezza dell’oggi. Il calcio non aspetta nessuno e per ritrovare questa compagine ai massimi livelli servirà del tempo.
Una notizia che nessuno avrebbe mai immaginato in queste proporzioni. Il calcio italiano non sarà mai più lo stesso dopo questa vicenda.
Una squalifica storica
Ci ha pensato La Gazzetta dello Sport a svelare quanto successo. Le proporzioni della squalifica sono incredibilmente notevoli. Il Tribunale Federale Territoriale in Toscana ha deciso che la gara Montignoso-Lunigiana Pontremolese, finita 1-4, era stata giocata al di fuori delle regole.
Il tutto è stato appurato e scoperto dopo l’esposto della rivale Massese. La gara non si sarebbe giocata in totale trasparenza. Ecco perché la squalifica è stata davvero esemplare e ha toccato praticamente tutti i tesserati.
La stagione finisce qui
Come riporta la rosea “nella ripresa della gara sopra citata gli ospiti, avvantaggiati dalla situazione di superiorità numerica, avevano trovato la forza di rimontare. E anzi, stravincere: 4-1 il punteggio finale per gli ospiti che proprio grazie a questo successo avevano tenuto viva la corsa nei confronti della Massese prima in classifica. Riuscendo poi nel sorpasso ai danni della capolista prima della fine del campionato”.
Che cosa è successo? “La Massese aveva odorato qualcosa di spiacevole nel match del Montignoso, al punto da presentare un esposto con l’accusa di illecito sportivo, ovvero quello che concerne l’articolo 30 del Codice di Giustizia Sportiva. Una pratica che la Massese ha avviato lo scorso 17 ottobre: fortissima era la convinzione, da parte dei bianconeri apuani, che il Montignoso avesse perso di proposito quella gara accettando di farsi sommergere di gol“. La somma degli anni di inibizione dei vari tesserati dà come risultato l’incredibile numero 45. Una squalifica mai vista prima.