Il match non è valido: errore tecnico dell’arbitro e partita da ripetere | Baraonda in Federcalcio

A commettere questo grave errore è stato proprio l’arbitro, il match in questione non è valido: gara da ripetere
Una vicenda che, a dire il vero, su un campo di calcio non si verifica quasi mai. Inevitabilmente quanto accaduto ha fatto rumore e, nel giro di pochissimo tempo, il tutto è diventato virale.
D’altronde non potrebbe essere altrimenti. Un grave errore quello che ha visto come assoluto protagonista l’arbitro che non si è reso conto di una presenza in particolare.
La stessa che non era assolutamente né consentito ed, allo stesso tempo, giustificata. Ad accorgersi di questo grave errore più di qualche persona. Tanto è vero che l’argomento in questione sta continuando a fare molto rumore.
Se ne è parlato (inevitabilmente) anche nella massima Federazione. Il risultato? Non poteva essere che quello della ripetizione della gara. Anche perché, altre soluzioni, in questo caso non ce ne erano affatto.
Grave errore dell’arbitro, la gara si deve rigiocare: cosa è successo
Si può giocare con un uomo in più? La risposta è “dipende”, ma solo nel caso in cui un calciatore di una determinata squadra dovesse rimediare un cartellino rosso, ergo espulsione, da parte dell’arbitro. Tanto da far rimanere la squadra in inferiorità numerica. Per il resto non ci sono altre regole che consentono tutto ciò. Purtroppo, però, in Olanda per quasi un minuto qualcuno non si è accorto che il match si stava disputando in 12 contro 11.
Non solo, il tutto è successo nel massimo campionato olandese nel corso dell’incontro che ha visto scendere in campo Heerenveen-Fortuna Sittard. Secondo quanto annunciato da fonti e media locali la squadra ospite ha giocato, per quasi 60 secondi, con un uomo in più. A fare confusione proprio il direttore di gara in merito ad un doppio cambio che si era verificato al 43′ della ripresa sul risultato di 2-1 per i padroni di casa.

Ce ne sono troppi in campo, la Federcalcio valuta seriamente il tutto
Cosa è successo di preciso? Il Fortuna aveva effettuato due cambi con Grujcic e Johnson al posto di Fosso e Dahlhaus. Peccato, però, che quest’ultimo dal terreno di gioco non sia mai uscito, tanto da far rimanere la sua squadra in superiorità numerica. Si è trattato di una grave ed errata segnalazione della lavagnetta luminosa in cui è comparso il numero 20, quello di Edouard Michut. Quest’ultimo, in un primo momento, era andato verso il centro del campo insieme al compagno e calciatore sostituto Fosso. Successivamente ha salutato i due compagni che stavano per entrare. Anche la panchina si è accorta del grave errore e lo ha richiamato.
Successivamente è tornato in campo. Morale della favola? Dalhaus avrebbe dovuto lasciare il campo ed invece è andato dal suo allenatore per avere le ultime informazioni su come doveva muoversi nel finale di gara. Ad accorgersi dell’errore una vecchia conoscenza del calcio internazionale come Robin Van Persie, allenatore dell’Heerenveen, che aveva avvertito il quarto uomo di questa “superiorità”. Il Fortuna aveva anche trovato la rete del definitivo 2-2. La Federcalcio, nel frattempo, sta seriamente valutando se far ripetere l’incontro oppure lasciare il risultato così. Le polemiche, intanto, sono appena iniziate.