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“Ho paura per mamma e papà”: tragedia nella notte | Il perno della Nazionale fa piangere tutti

In ansia per la mamma ed il papà
Tragedia nella notte – IlRomanista.it (Pixabay Foto)

Tragedia nel cuore della notte, preoccupazione enorme per il calciatore: in ansia per il suo papà e la mamma

Ogni giorno che passa la preoccupazione per il calciatore aumenta sempre di più. Il suo unico pensiero è rivolto a coloro che gli hanno donato la via: suo padre e sua madre. L’ansia nei loro confronti c’è sempre. D’altronde non potrebbe essere altrimenti.

A rivelarlo ci ha pensato direttamente lo stesso atleta. Proprio il calciatore ne ha parlato nel corso di una lunga intervista che ha rilasciato ai microfoni del noto quotidiano sportivo estero.

Una dichiarazione che, allo stesso tempo, ha lasciato tutti senza parole. Ogni mattina, prima di svolgere la classica sessione di allenamento, non può non mancare la telefonata per sapere come stiano.

Soprattutto riuscire a capire se ce l’hanno fatta a superare la notte. Visto che, purtroppo, non è assolutamente una cosa così scontata. Il calciatore, inoltre, ha ammesso che la situazione per i genitori non è assolutamente facile. Così come non lo è nemmeno per lui.

Il simbolo della Nazionale commuove tutti: in ansia per la madre ed il padre

Il conflitto in Ucraina sta per avvicinarsi (purtroppo) sempre più vicino ai tre anni dall’invasione delle forze russe. Tantissimi coloro che hanno deciso di restare nel Paese attualmente in guerra. Anche perché di lasciarla non ne hanno alcuna intenzione. Proprio come i genitori del difensore dell’Everton e della nazionale ucraina, Vitaliy Mykolenko. Il 25enne, nel corso di una intervista rilasciata al “Mirror Sport“, ha voluto fare il punto della situazione su questo delicato argomento.

Come riportato in precedenza ogni mattina, prima dell’allenamento, li chiama per sapere se hanno dormito e superato la notte senza problemi. Non è per nulla facile visto che il Paese viene costantemente bombardato dalle forze nemiche. Lo stesso Mykolenko ha ammesso di non essere quasi mai sicuro di ricevere quale tipo di telefonata possa ricevere prima di ogni allenamento. “E’ difficile per me essere qui, ma è più difficile per loro perché sono lì” ha rivelato il calciatore.

I genitori in Ucraina sotto le bombe
La preoccupazione di Mykolenko – IlRomanista.it (Screenshot video YouTube)

“Non so cosa può succedere stanotte”, la disperazione dell’atleta: lanciato allarme

La preoccupazione in merito a quanto possa accadere nella notte o nelle prossime è sempre più alta. Lo ammette lo stesso 25enne che spera, un giorno, possa terminare il conflitto tra i due Paesi.

L’ex Dinamo Kiev, inoltre, cerca di “distrarsi” con il calcio. Anche se la testa non può non andare inevitabilmente a quanto sta accadendo nel suo Paese. Nel frattempo il suo unico obiettivo (calcistico) è quello di portare il suo team ad una tranquilla salvezza al termine del campionato.