Qui non si vede un euro, io me ne vado | Bufera in casa giallorossa: si teme l’esodo generale

Ennesima bufera quella che arriva dalla società giallorossa, altro addio inevitabile: si teme l’esodo generale
Continuano a non placarsi le polemiche che arrivano direttamente dalla società giallorossa. La situazione, con il passare dei giorni, non cessa affatto a migliorare. Anzi, decisamente il contrario.
Nelle ultime ore, infatti, è stato annunciato un nuovo addio dal club. Le voci, a dire il vero, si stavano intensificando sempre di più fino a quando non è arrivato il comunicato ufficiale.
Direttamente da colui che, una volta entrato in società, era completamente entusiasta di farne parte. Salvo, poi, cambiare idea visto che il progetto difficilmente andrà a realizzarsi.
Nel frattempo l’ambiente ha sempre il morale a terra visto che il futuro della società è ancora tutto da scrivere. Con il passare dei giorni la situazione non migliora affatto. Anzi, esattamente il contrario.
Ennesima bufera in casa giallorossa, altro addio: ora è ufficiale
Poco meno di un mese fa era presente anche lui al Comune, entusiasta del progetto Messina, ed invece ha cambiato idea e si è tirato indietro. Si tratta di Brahim Thiam, ex calciatore che vanta quasi 200 presenze nella Serie B francese con le maglie di Istres e Caen. Secondo quanto annunciato da lui stesso non vuole avere nulla a che fare con l’Aad Invest Group. Soprattutto dopo il mancato versamento di contributi e ritenute.
Presente a Palazzo Zanca era emozionato dall’idea di far parte di un nuovo progetto. Adesso, però, ha deciso di fare un passo indietro in merito alla raccolta fondi avviata da dirigenti e tifosi. Nel suo intervento ha precisato di non aver avuto alcun tipo di contatto con Doudou Cissè e che era giunto nella città siciliana su consiglio di Wally Dieng per fare una valutazione dello stato del club.

Altro passo indietro, del nuovo progetto non ne vuole sapere più nulla
Queste sono alcune delle sue dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa: “Ho scoperto un cantiere aperto e un club abbandonato. Purtroppo non ho alcuna informazione sulle finanze. Sono anche nella posizione e nel diritto di rifiutare di entrare in questo progetto se nulla viene fatto correttamente“.
In conclusione ha rivelato: “Avrei preferito restare nell’ombra, ma era giusto dire la mia. Sono deluso e arrabbiato per quello che sta succedendo a tutti. Non ho mai voluto avere alcun contatto con questa azienda Aad. Mi dissocio completamente da Cissè. Io parteciperò alla raccolta fondi in segno di solidarietà con tutti voi“.