“Chi non muore si rivede”: Nazionale, ritorno a sorpresa dopo quasi 2 anni | Non ci sperava più nessuno

Il calcio a volte sa ripescare dal proprio passato personaggi che rischiavano di finire nel dimenticatoio. La rivincita del calciatore.
Chissà come se lo sarebbe immaginato questo momento. Il rientro in Nazionale, per di più in occasione di una gara molto importante per il futuro del Paese. Il calciatore non vede l’ora di tornare in campo per svolgere al meglio il suo compito.
Esistono storie che ci permettono di riapprezzare non solo il personaggio ma anche la vita. Momenti preziosi, che apparentemente non contengono alcun significato. Quando invece improvvisamente le cose non vanno più nella giusta direzione, ecco le grandi riflessioni.
Il calciatore ha deciso di rimboccarsi le maniche, affrontare le paure e superare le difficoltà di una carriera vissuta intensamente, da protagonista. Nonostante i trofei vinti, la paura di non farcela ha abitato per alcune settimane la mente dell’atleta.
Ora si può finalmente parlare di rinascita. Un percorso graduale verso la guarigione e una nuova convocazione che non può far altro che rendere felice e orgoglioso il ragazzo. È arrivato il momento di lasciarsi le brutte notizie alle spalle.
La chiamata più attesa
Sono passati quasi due anni, precisamente un anno e mezzo, dall’ultima volta. I motivi di questo lungo stop sono da ricondurre all’infortunio al ginocchio e ad un rapporto non esattamente eccezionale con l’ex commissario tecnico. Ora le cose sono cambiate in meglio.
Stiamo parlando naturalmente del portiere belga Thibaut Courtois, finalmente pronto a tornare in Nazionale dopo l’ultima presenza ufficiale nel giugno del 2023 contro l’Austria. La fine di un incubo.

Ritorno alle origini
Come riportato da Tuttomercatoweb “il portiere del Real Madrid è rimasto lontano dalla selezione a causa di un lungo infortunio al ginocchio e di attriti con il commissario tecnico Domenico Tedesco. Nell’agosto 2024, Courtois aveva annunciato che non avrebbe più giocato sotto la sua guida ma l’avvicendamento in panchina con Rudi Garcia potrebbe cambiare le carte in tavola”.
“Mi è mancato tanto giocare per il Belgio…è passato un anno e mezzo, ora sono pronto per tornare”, ha dichiarato il numero uno ai microfoni di Koora Break. Ora è tempo di tornare a brillare, i suoi compagni si volteranno in campo per tornare a sorridere.