Clamoroso Europa League, da quest’anno cambia tutto | Ai nastri di partenza una squadra di Serie C: il nuovo regolamento parla chiaro

Nuovo regolamento per l’Europa League, potrà partecipare alla competizione anche una squadra di Serie C, non era mai successo prima

La Roma è stata eliminata agli ottavi di finale di Europa League, torneo al quale ha partecipato per la terza stagione di fila. I giallorossi hanno la possibilità di prendere di nuovo parte alla coppa anche per la prossima edizione, nel caso in cui dovessero terminare il campionato al quinto o al sesto posto.

I capitolini si sono tolti diverse soddisfazioni, con l’Olimpico autentico fortino e teatro di notti magiche. Anche in questa meno fortunata partecipazione, gli uomini di Claudio Ranieri sono riusciti a battere in casa le quotate Porto e Athletic Bilbao, anche se i baschi hanno poi ribaltato il risultato al ritorno.

Europa League che, come le altre due manifestazioni organizzate dalla UEFA, ha visto una modifica sostanziale a livello organizzativo, con un girone unico che ha sostituito gli otto formati da quattro squadre ciascuno.

Questo format inedito ha reso più imprevedibile l’esito del passaggio al turno successivo, decretato anche tramite i playoff, come è successo nel caso della Roma, che ha dovuto affrontare due match in più a causa di un rendimento altalenante.

L’Europa League rivoluziona il proprio regolamento, una novità che stupisce i tifosi

Per la prossima stagione potrebbe qualificarsi, a sorpresa, una squadra della terza serie tedesca, l’Arminia Bielefeld, che ha eliminato il Bayer Leverkusen nella semifinale di Coppa di Germania, dopo la vittoria per 2 a 1, conquistata in casa e nei minuti finali.

Una battuta d’arresto sorprendente per la squadra di Xabi Alonso che rischia di chiudere la stagione senza nessun trofeo visto che in Bundesliga i rivali del Bayern Monaco hanno un vantaggio rassicurante a poche giornate dal termine.

Prima la Coppa e poi l’Europa League, il sogno del club di Serie C

E così l’Arminia è arrivata a giocarsi la Coppa dopo aver eliminato ben quattro club della Bundesliga e, qualora dovesse battere anche lo Stoccarda nella finale prevista a Berlino il 24 maggio, avrebbe accesso al girone unico di Europa League, pur militando nel corrispettivo della Lega Pro italiana.

Un fatto che sarebbe eccezionale e un caso unico nella storia delle competizioni europee, una favola calcistica destinata a restare negli annali. Manca, però, ancora un ultimo scalino per trasformare il sogno in realtà.