Telefonata nel cuore della notte: mister, la panchina è tutta tua | Alla fine hanno scelto Montella

Tante offerte e una preferenza abbastanza chiara da parte del tecnico. Il CT della Turchia è pronto a tornare in Serie A.

Il richiamo della propria terra non si può ignorare, soprattutto quando calcio e Serie A hanno impreziosito il tuo cammino. L’esperienza all’estero resta e ti dà consapevolezza ma il ritorno a casa diventa col passare del tempo sempre di più una possibilità.

Saranno forse anche questi i ragionamenti di Vincenzo Montella scrutando l’orizzonte. Lui che alla guida di Calhanoglu e compagni ha fatto (e sta facendo) molto bene, attirando su di sé le attenzioni di diversi direttori sportivi.

Questione di gioco ma soprattutto di mentalità. Essendo riuscito ad amalgamare al meglio un mix di giocatori giovani e più esperti, adesso in tanti si chiedono se quell’esperimento sia replicabile anche in una squadra di club.

La risposta sembra ovvia. In vista della prossima stagione dovrebbero essere tante le panchine di Serie A che cambieranno un padrone. Ecco quali sono i club che hanno contattato l’Aeroplanino.

Una chiamata che non si può rifiutare

Oltre alla questione legata all’ingaggio, con Montella che percepisce al momento circa 1.8 milioni di euro dalla Federazione turca, sarà il progetto a fare la differenza. Sono ore frenetiche per capire se tra pochi mesi questo matrimonio si farà.

In Serie A per mentalità e filosofia ci sarebbero due club interessati a Montella. Le ultime partite ci diranno se gli obiettivi saranno stati raggiunti e a quel punto cosa accadrà in panchina. Il tecnico è già stato pre-allertato.

Testa a testa per il tecnico

Sarebbero Atalanta e Fiorentina adesso le squadre interessate a Montella per ripartire la prossima stagione. Dopo essere stato accostato alla panchina della Roma, la squadra che tutti associano all’ex attaccante per mille motivi, ecco le due piste più calde.

Il ciclo di Gasperini a Bergamo è terminato e la famiglia vorrebbe continuare a divertirsi. A Firenze restano dei dubbi sulla posizione di Palladino, spesso in discussione nel corso di questa stagione nonostante un buon percorso tra campionato e Conference League.