Zaniolo nei guai, dopo il rosso arriva la squalifica | L’ex Roma la paga carissima
Nicolò Zaniolo, i guai non finiscono qui per l’ex giallorosso: dopo il cartellino rosso arriva una maxi squalifica
I suoi ex tifosi difficilmente lo dimenticheranno. Di certo non per aver lasciato un buon ricordo. Anzi, decisamente tutt’altro. Soprattutto per il modo in cui ha lasciato la Roma.
Ovviamente stiamo parlando di Nicolò Zaniolo che, nel pomeriggio di domenica 4 maggio, è ritornato allo stadio “Olimpico” per affrontare il suo passato. Indossando la maglia della Fiorentina.
Alla fine, però, il risultato finale ha dato ragione ai giallorossi che hanno conquistato un’altra preziosa vittoria che li ha portati al quarto posto (a 3 giornate dal termine). Mentre per i viola si tratta del secondo ko consecutivo dopo quello rimediato a Siviglia contro il Betis.
Una partita da dimenticare per il classe ’99 che era stato lanciato dal primo minuto da mister Palladino. Una scelta che non ha ripagato visto che ha rimediato anche un cartellino rosso nel finale di gara. Adesso il rischio è che possa ricevere una maxi squalifica per via del suo comportamento.
Zaniolo, oltre il rosso anche una pesante squalifica: decisione nelle prossime ore
Altro che sangue freddo e controllo dei nervi. Ha perso anche quelli Zaniolo che, su tutte le furie, non le avrebbe mandate a dire al direttore di gara Chiffi, Lo stesso che non ha potuto fare altro che estrarre il cartellino rosso. Il tutto è avvenuto mentre stava uscendo dal terreno di gioco. Il pubblico dell’Olimpico non lo ha dimenticato. Soprattutto per la sua esultanza, nel mese di dicembre, quando con un suo gol ha permesso all’Atalanta (squadra che ha lasciato nella sessione invernale) di battere i giallorossi.
Una esultanza ritenuta eccessiva, con tanto di maglia tolta, che non è stata particolarmente digerita dall’ambiente giallorosso. Ad ogni tocco di palla, nel pomeriggio di domenica, una bordata di fischi da ogni parte dello stadio. Non sono mancati momenti di tensione in campo. Soprattutto con il suo ex compagno di squadra, Gianluca Mancini. Con il difensore, infatti, ci sono stati tutt’altro che baci ed abbracci. Una partita da dimenticare e che si è conclusa addirittura nel peggiore dei modi. Ora non resta che attendere la decisione del Giudice Sportivo.
Zaniolo, protesta eccessiva: ora la sua sfuriata può costargli caro
Dopo il fischio finale di Chiffi Zaniolo, che era stato sostituito al minuto 61′ per lasciare posto a Gudmundsson, era andato a protestare in maniera eccessiva nei confronti dell’arbitro. Qualche parola (probabilmente offesa) di troppo che l’arbitro non ha potuto fare altro che punire con il cartellino rosso.
La cosa certa è che il trequartista non ci sarà in vista del terz’ultimo impegno di campionato contro il Venezia. Resta da capire cosa deciderà il Giudice Sportivo, Gerardo Mastrandrea, dopo aver letto il referto di gara dell’arbitro Chiffi. Il rischio per il calciatore è che lo stop possa anche non essere solo di una giornata.