Dal sogno Pallone d’Oro alla terribile squalifica | Carriera stroncata per il nuovo Neymar: cosa è emerso dalle indagini

Il campione brasiliano rischia una lunga squalifica, per molti era il degno erede di Neymar ma la sua carriera sta per essere rovinata
In attesa di scoprire se Carlo Ancelotti sarà il prossimo commissario tecnico del Brasile, la Nazionale verdeoro deve ancora centrare la qualificazione ai Mondiali del 2026, con un rendimento altalenante nel girone sudamericano e una batosta nell’ultima sfida contro l’Argentina che dimostra che la selezione è ancora un cantiere aperto.
Negli ultimi tornei, dai Mondiali alle Coppe America, le prestazioni sono state deludenti e sotto le aspettative di una squadra che punta di diritto ad alzare trofei.
Nel corso della sua storia si è contraddistinta per avere a disposizione autentici fuoriclasse, soprattutto in fase offensiva.
In patria è tornato Neymar, alle prese con dei problemi fisici rilevanti che lo hanno fermato. Il suo obiettivo è quello di meritarsi la convocazione per i Mondiali, anche se dovrà fare i conti con un suo papabile erede che è favorito per un posto da titolare.
Dramma per l’erede di Neymar, è stato denunciato e ora può essere punito
Questo è un classe 2000 che milita nel Real Madrid, autore di una stagione sottotono, con 11 reti e 7 assist all’attivo, insufficienti per regalare un trofeo ai Blancos, battuti dal Barcellona in finale di Coppa del Re e costretti a inseguire i Blaugrana in Liga.
Dopo l’eliminazione ai quarti di finale di Champions League per mano dell’Arsenal, il brasiliano è finito al centro delle attenzioni del Comitato Etico della Fifa, riguardo a una società gestita dall’agente e dal padre, con un conflitto di interessi di cui è accusato.

Il top player brasiliano rischia una lunga squalifica
Lui è Vinicius Jr. che non sta passando un buon momento sia dentro che fuori dal campo, con le indagini che sono iniziate dopo una denuncia che ha coinvolto la società del calciatore, che ha acquistato due squadre di calcio di serie B, una in Brasile e una in Portogallo.
Il giocatore rischia una sospensione fino a due anni, una multa e l’obbligo di cedere le sue partecipazioni delle due società. Una squalifica che impedirebbe al campione verdeoro di prendere parte ai Mondiali del 2026 e che interromperebbe la sua carriera in modo netto.