UEFA, stangata di Ceferin agli stadi italiani: “Una vergogna, il governo aiuti i club”

Intervenuto ai microfoni di Sport Mediaset il presidente dell’UEFA Aleksander Ceferin ha commentato così gli impianti sportivi italiani
Il presidente dell’UEFA, Aleksander Ceferin, intervistato da Sport Mediaset ha parlato della situazione degli stadi italiani no risparmiando le critiche: “Penso che le infrastrutture calcistiche italiane siano una vergogna. Siete uno dei Pause calcistici più grandi, avete vinto molti Mondiali, Europei, Champions League. E allo stesso tempo, tra i grandi Paesi, avete di gran lunga le peggiori infrastrutture. A essere onesto, sono un po’ stanco di queste discussioni italiane sulle infrastrutture, perché tutto ciò che vediamo sono solo parole. Spero che l’Italia faccia qualcosa. I club hanno bisogno di aiuto da parte del governo, dei comuni, e anche da investitori privati. È tempo di agire, perché la situazione è pessima“. Ceferin ha poi aggiunto: “Non sono ancora preoccupato. Penso che ora anche il governo abbia capito che deve fare qualcosa. Ho molta fiducia in Gabriele Gravina, che è il mio primo vicepresidente. Farà tutto il possibile per colmare il gap. Sono sicuro che l’Italia ospiterà l’Europeo del 2032″. Riguardo la nuova Champions League: “Sono più che soddisfatto. Il nostro nuovo format ha avuto un grande successo. Abbiamo avuto partite davvero incredibili, così come l’ultima giornata della fase a gironi. Alcune grandi squadre hanno rischiato l’eliminazione, come il PSG, che ora è in semifinale”. Sulle tante partite in calendario ha concluso: “Il calendario è pieno. Talmente pieno che non possiamo aggiungere più partite. Sono d’accordo. Ma la situazione è paradossale. Da un lato i club vogliono essere sostenibili e hanno bisogno di più partite per avere ricavi, dall’altro i giocatori giocano troppo e si infortunano. Ma se i club fossero abbastanza forti finanziariamente per pagare tutto, non avrebbero bisogno di così tante partite. È un circolo vizioso“.