“È uno che spacca la tifoseria”: Roma, finalmente la decisione più attesa | L’annuncio è ufficiale
Countdown per la scelta del successore di Ranieri. Intanto arriva la decisione più attesa che sgombra tutti i dubbi sulla Roma.
Diciannove risultati utili di fila, una qualificazione alla Champions che probabilmente passa per la prossima sfida contro l’Atalanta di un Gasperini il cui nome ha aleggiato più volte su Trigoria, ma che non sarà il successore di Claudio.
Il presente è un tempo tutto da vivere per una Roma stellare, ma il futuro prossimo è all’orizzonte. La forte sensazione è che il cerchio si stia chiudendo in casa giallorossa, proprio mentre Claudio Ranieri prova a mettere a segno l’ennesimo capolavoro della sua fantastica carriera.
Dan Friedkin è atteso nella Capitale entro la fine della prossima settimana, in occasione dell’ultima gara casalinga della Roma contro il Milan. Lo ha rivelato il Corsport segnalando che l’aereo di uno dei proprietari giallorossi è in Svizzera, a Saint Moritz per la precisione, dove i Friedkin possiedono una residenza.
Il via-vai dei giorni scorsi, poi, con lo stato maggiore giallorosso nella Capitale fanno che la benedetta scelta dei Friedkin è arrivata quasi all’epilogo. Loro, che piaccia o meno, sono fatti così, hanno una concezione all’americana della Roma, stile NBA.
Rosa dei papabili ristretta
Nessuna fretta, per loro. Tempistiche completamente differenti dalla frenesia che si respira in una Roma con le bollicine, che spera nell’impresa Champions League ma vuole capire anche dove sta andando la proprietà, almeno dal punto di vista del progetto tecnico.
Dalla rosa dei papabili, quella short list consegnata proprio da Ranieri e Ghisolfi ai Friedkin, sembrerebbe da depennare il nome di Stefano Pioli, le cui quotazioni sono in forte ribasso. Ma a prescindere se sarà veramente Max Allegri e non Carlo Ancelotti o Farioli a guidare la Roma che verrà, ci sono altri dubbi da sciogliere.
Un’altra decisione da prendere
Oltre l’allenatore, scelta che faranno solo i Friedkin e, come tale, impossibile da anticipare conoscendo i personaggi, abituati ai colpi di teatro, la figura di Artem Dovbyk continua a dividere. Il dato oggettivo che non si discute sono i gol, diciassette complessivi, ma pesantissimi: stanno permettendo alla Roma di cullare un sogno impensabile dopo quell’inizio di stagione choc.
“Dovbyk può essere utile per la Roma del futuro”. Fabrizio Aspri, dai microfoni di Radio Radio non ha dubbi sulla controversa figura di Artem, uno che segna ma non ruba l’occhio, né partecipa all’azione o scalda i cuori dei tifosi giallorossi. “È un giocatore che spacca la tifoseria a metà – ammette Aspri – c’è chi vorrebbe vederlo ancora all’opera e chi invece no. Io me lo terrei, la Roma ha bisogno di uno come lui”. Numeri alla mano impossibile dargli torto. Al nuovo allenatore, Friedkin permettendo, l’ardua sentenza.