Champions League, il successo dell’Inter sblocca un posto in più | Adesso si può festeggiare: qualificazione praticamente in tasca

Con l’approdo in finale dell’Inter festeggia tutto il calcio italiano, cambiano le gerarchie in Champions League
Le due semifinali che hanno visto di fronte l’Inter e il Barcellona sono stato un bellissimo spot per il calcio, con una doppia sfida ricca di colpi di scena e di emozioni, con entrambe le squadre che hanno lottato su ogni pallone e hanno dato vita a una vera e propria battaglia, vinta poi dai nerazzurri.
Gli uomini di Inzaghi hanno centrato la seconda finale in tre anni e affronteranno il 31 maggio a Monaco di Baviera un Psg trascinato da due vecchie conoscenze di serie A come Gigio Donnarumma, il migliore nel doppio scontro con l’Arsenal, e Kvara che si è ambientato nel migliore dei modi in Francia.
Un’Inter che non ha mai mollato e che ha recuperato il match di ritorno a pochi secondi dal triplice fischio, con la rete di Francesco Acerbi, un centrale difensivo classe 1988 che ha segnato da vero centravanti.
A decidere il passaggio del turno è stato Davide Frattesi, spesso decisivo da subentrato e seconda linea di lusso che ha dimostrato ancora una volta di avere pochi rivali come incursore in area di rigore.
L’Inter libera un posto in Champions, la notizia spiazza i tifosi
Le due squadre che si giocheranno il trofeo sono già qualificate di diritto alla prossima edizione e liberano, così, un posto. A decidere la qualificata sarà il coefficiente individuale dei club, ovvero il rendimento di ogni singola squadra nelle competizioni europee nel quinquennio in corso.
Una nuova regola che è stata stabilita per premiare la società che ha maturato una certa esperienza in campo internazionale e che potrebbe disputare un torneo da protagonista, lottando per superare almeno il girone unico.

Chi sarà la nuova squadra che si qualificherà in Champions
L’anno scorso il primo club a beneficiare di questa regola è stato lo Shakhtar Donetsk, per il prossimo anno invece in pole position c’è l’Olympiacos, campione di Grecia, che ha il coefficiente più alto tra tutti i club attualmente in testa al campionato nelle federazioni.
Ad insidiare il posto della squadra di Atene sono gli scozzesi dei Glasgow Rangers, al secondo posto in campionato ma con un coefficiente ancora maggiore, con i quarti di finale raggiunti in Europa League.