Nuovo stadio della Roma: stavolta è fatta sul serio | Svelata la data UFFICIALE, è molto più vicina del previsto

Giungono significative novità in merito al progetto del nuovo stadio della Roma. Il presidente Dan Friedkin questa volta può esultare
Il presidente della Roma Dan Friedkin e gli stessi tifosi giallorossi possono sorridere. Le notizie arrivate nelle ultime ore in merito alla realizzazione del nuovo stadio di proprietà inducono ad affrontare con particolare ottimismo le prossime fasi che porteranno all’approvazione definitiva del progetto stesso.
Com’è noto l’impianto di proprietà del club capitolino sorgerà (dovrebbe sorgere) nel quartiere di Pietralata, situato nel quadrante est di Roma. Gli ostacoli finora non sono mancati, in primis causati dalla strenua opposizione dei comitati di quartieri e dei residenti del quartiere.
Un’opposizione puntuale e decisa che ha avuto finora l’effetto di rallentare parecchio l’iter amministrativo del progetto. Nelle ultime ore però la Roma ha messo a segno un punto significativo nella corsa alla realizzazione dello stadio.
Da tempo, com’è noto, il Comune di Roma attende che dal club giallorosso arrivi il progetto definitivo, quello che dovrà poi passare al vaglio dei singoli dipartimenti prima dell’avvio della Conferenza dei Servizi decisoria.
Nuovo stadio della Roma, l’annuncio scatena i tifosi
L’obiettivo più volte indicato dal sindaco Roberto Gualtieri è la realizzazione dell’impianto entro la fine del 2028. Un traguardo ambizioso e una tempistica non facile da centrare ma che i diretti interessati faranno di tutto per rispettare.
La notizia di queste ultime ore alimenta però le speranze del primo cittadino della Capitale: a partire dalla prossima settimana dovrebbero riprendere i famigerati scavi archeologici proprio nell’area in cui dovrebbe sorgere lo stadio della Roma.

Stadio della Roma, abbiamo una data: è ufficiale
Secondo quanto riportato da alcuni quotidiani lunedì 12 maggio le trivelle torneranno a scavare nella zona di Pietralata deputata ad accogliere lo stadio. Gli scavi archeologici, è bene sottolinearlo, sono fondamentali per poter arrivare alla stesura del progetto definitivo.
Una volta presentato, lo stesso progetto dovrà in un secondo momento essere di nuovo sottoposto all’esame dell’Aula dell’Assemblea Capitolina per verificare l’esatta corrispondenza alle richieste ed ai rilievi presentati dal Comune nella prima Conferenza dei Servizi, quella preliminare. Gli scavi verranno effettuate nelle cosiddette ‘aree bianche’, quelle in cui non ci sono alberi, né il presunto bosco che secondo i comitati di quartiere renderebbe impossibile la costruzione dello stadio.