Dybala di nuovo in gruppo, colpo di scena sul fotofinish | Recupero lampo e tifosi impazziti

In questo entusiasmante finale di stagione la Roma potrà contare anche sulla sua stella più luminosa: i dettagli.
Un recupero che sembrava essere impossibile e poi la svolta. Il via libera dei medici e una Roma che può ancora sperare in qualcosa di grande. Il sogno si chiama Champions League e la classifica autorizza gli uomini di Ranieri quantomeno a sperare.
Proprio così: dal 12° al 4° posto sarebbe comunque qualcosa di eccezionale. Le squadre che lottano per questo obiettivo non sono poche ma attenzione alle sorprese. La Roma vuole fare sul serio.
Chissà come cambierebbero i programmi della società in caso di qualificazione europea. Dai nuovi introiti fino al mercato. Una combinazione vincente per aprire qualunque cassaforte. E allora visto che sognare non costa nulla, i tifosi ci credono eccome.
Atalanta-Roma è una gara cruciale. Gasperini vuole blindare il terzo posto mentre Ranieri vuole avvicinarsi alla zona più nobile della classifica. Una gara molto più equilibrata del previsto.
Il grande ritorno
Non ci sarà naturalmente Paulo Dybala, è bene precisarlo. La lesione al tendine va curata e dopo l’operazione chirurgica di fine marzo l’obiettivo è tornare in campo solo quando il corpo risponderà presente.
I tifosi sognano la Champions e giocarla con Dybala in campo avrebbe tutto un altro sapore. C’è un aspetto che comunque fa sperare in vista delle prossime partite. La Joya in un certo senso è già tornata a brillare.

Fianco a fianco
Vicino alla squadra, come il primo tifoso sugli spalti. Nardo a TeleRadioStereo non ha nascosto il proprio stupore: “Non è assolutamente banale quello che sta facendo Dybala, i giocatori infortunati spesso stanno in tribuna, lui sta lì con la squadra. Io non mi illudo più, però Dybala ha la sensibilità per capire il valore di quello che vive a Roma”.
Un leader tecnico in campo e una guida carismatica fuori. Col suo esempio il fantasista argentino ha convinto tutti e soltanto qualche infortunio di troppo ha fin qui condizionato i giudizi. Per l’avvenire tutti si augurano di vedere il calciatore qualche metro più in là, nel vivo dell’azione.