Italiano, grazie di tutto: l’ex Viola pronto al grande salto | A Bologna lo ricorderanno per sempre

Vincenzo Italiano può lasciare Bologna al termine di questa stagione, il tecnico è ambito da due Big del nostro campionato
Vincenzo Italiano ha lasciato la scorsa estate la Fiorentina dopo un ciclo di tre anni in cui i toscani hanno centrato per due volte la finale di Conference League e una di Coppa Italia, senza riuscire ad alzare alcun trofeo. Il percorso di crescita compiuto dalla squadra è stato, però, evidente, tanto da meritarsi la chiamata del Bologna che ha deciso di puntare su di lui per il post Thiago Motta.
Dopo un inizio in salita, dettato anche dal fisiologico ambientamento di alcuni volti nuovi che si sono inseriti nell’organico dei felsinei, la squadra ha iniziato a proporre un gioco interessante e a raccogliere risultati positivi.
Grazie anche alla valorizzazione di alcuni giocatori di indiscusso talento, da Castro a Orsolini e Ndoye, gli emiliani sono ancora in piena corsa per confermare un piazzamento europeo, contro ogni aspettativa.
Inoltre, Italiano ha raggiunto un’altra finale di Coppa Italia e sfiderà tra pochi giorni il Milan all’Olimpico di Roma per togliersi l’etichetta di perdente e regalare una gioia immensa a una tifoseria calorosa e che lo ha sempre sostenuto sin dal primo giorno del suo arrivo.
Vincenzo Italiano ha convinto anche gli scettici con il proprio credo calcistico
Il futuro di Italiano sarà discusso e deciso al termine del campionato, con l’ipotesi di assistere a un ulteriore up-grade della sua carriera, con due club che starebbero pensando a lui per la prossima stagione.
Due eredità pesanti che si troverebbe a prendere in carico, come pesante è stata quella lasciata da Thiago Motta che aveva raggiunto un risultato storico per la piazza, qualificando il club in Champions League.

Due panchine che scottano nel futuro di Vincenzo Italiano
Vincenzo Italiano è uno dei nomi papabili per sostituire Gian Piero Gasperini alla guida dell’Atalanta, nel caso in cui l’attuale tecnico dei nerazzurri decidesse di concludere il ciclo di nove anni che ha portato il club di Bergamo ai vertici del calcio italiano ed europeo.
Italiano che potrebbe anche succedere ad Antonio Conte, nel caso in cui il mister pugliese, a un passo dalla conquista dello scudetto al suo primo anno in Campania, decidesse di andarsene.