Ultim’ora Friedkin, fallimento inevitabile | Un ex giallorosso ha confessato tutto: la verità ha sconvolto i tifosi

Una doccia gelata si abbatte sul presidente della Roma Dan Friedkin. Il tycoon riceve una durissima critica da parte di un ex giallorosso
L’indice di gradimento nei confronti del presidente della Roma Dan Friedkin non è mai stato così basso. Nonostante la straordinarie serie di risultati utili consecutivi inanellata dalla squadra di Claudio Ranieri il numero uno della società giallorossa resta nel mirino dei tifosi.
A Friedkin viene rimproverato un distacco intollerabile dal club di cui è proprietario. Del resto l’assoluto e inquietante vuoto societario è testimoniato dalla mancanza di una vera e propria struttura societaria.
Un vuoto creatosi in seguito alle dimissioni rassegnate a settembre scorso dall’ex amministratore delegato Lina Souloukou e all’addio contestuale di altri manager di vitale importanza per le strategie finanziarie e commerciali della società.
Carenze che in otto mesi l’imprenditore californiano si è ben guardato dal colmare, lasciando così la Roma in uno stato di sostanziale abbandono. Questa sorta di disimpegno per molti versi inspiegabile viene ora sottolineato da un ex tesserato del club capitolino.
Friedkin, la bordata arriva dall’Inghilterra
Nonostante sia trascorso più di un anno dal suo addio alla Roma avvenuto nel febbraio 2024, l’ex direttore sportivo Tiago Pinto sembra non aver dimenticato la sua intensa e controversa esperienza nella Capitale. Attualmente impegnato in Premier League come responsabile dell’area tecnica del Bournemouth, il dirigente portoghese ha rilasciato dichiarazioni che suonano come una critica alla gestione del presidente Dan Friedkin.
In un estratto di un documentario sul club inglese curato da Gianluca Di Marzio, Pinto ha commentato il suo nuovo ruolo facendo un paragone che non lascia spazio a interpretazioni: “In Inghilterra, a Bournemouth, ho ritrovato questa capacità di pianificare con tempo e avere una strategia di reclutamento chiara“.

Friedkin la critica non ammette repliche
Parole che si presentano come una frecciata all’indirizzo della proprietà giallorossa. Durante i suoi tre anni alla Roma, Pinto ha spesso dovuto operare in un contesto di ristrettezze economiche e di obiettivi sportivi ambiziosi, talvolta percependo una mancanza di linea guida strategica a lungo termine.
Il manager lusitano ha ulteriormente sottolineato la differenza riscontrata nel suo nuovo ambiente lavorativo: “Abbiamo un metodo di lavoro chiaro nel reclutamento dei giocatori“. Questa affermazione contrasta implicitamente con le dinamiche di mercato che hanno spesso caratterizzato le sessioni di mercato della Roma sotto la gestione Friedkin, talvolta improntate a opportunità last-minute o a soluzioni temporanee.