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Quella è la porta, puoi andare via | Vlahovic silurato in un niente: Elkann lo rimpiazza con un vero top player

Dusan Vlahovic
Dusan Vlahovic, attaccante della Juventus – lapresse – IlRomanista.it

Giuntoli abbottonato, ma Dusan Vlahovic ha un destino segnato. La Juventus lo accompagna alla porta. Elkann ha altro in mente.

Tra palco e realtà. Quando Dusan Vlahovic arrivò nella Torino bianconera nel gennaio 2022, ormai il solito acquisto dalla Fiorentina alla Juventus che pur odiandosi sportivamente parlando a livello di tifoseria continuano a fare affari tra di loro, l’entusiasmo dei tifosi della Signora toccò il cielo.

Acquistato per oltre 80 milioni di euro, l’attaccante serbo era visto come il centravanti del futuro, l’erede designato di Gonzalo Higuain e, per alcuni, persino degno di confronti con Zlatan Ibrahimovic. Ma tre stagioni dopo, la scintilla pare essersi spenta. Quella che doveva essere una storia di gloria si è lentamente trasformata in una parabola discendente, tra gol mancati, infortuni e incomprensioni tattiche. E tanto panchina, nonostante Dusan sia arrivato a diventare il bianconero più pagato.

Eppure il primo impatto fu elettrico: gol all’esordio, una presenza fisica e una fame da bomber vecchio stile. Tuttavia, già nella seconda parte della stagione 2021-22 emersero le prime difficoltà. Isolato in attacco, spesso servito male, Vlahovic iniziò a perdere quella spavalderia che lo aveva contraddistinto a Firenze.

Con l’arrivo di Massimiliano Allegri, le cose peggiorarono. Il gioco della Juventus, improntato sulla difesa e sulle ripartenze, mal si adattava alle caratteristiche di un centravanti che vive di palloni giocabili in area. I numeri parlano chiaro: Vlahovic ha chiuso la stagione 2022/23 con appena 10 gol in campionato, un bottino modesto per il centravanti più costoso della Serie A.

Un crollo verticale

A pesare, oltre che l’ingaggio, discontinuità ma anche troppi infortuni. Problemi cronici alla schiena e alla zona pubica lo hanno limitato fisicamente, togliendogli reattività e fiducia. In campo poi Vlahovic, quando non gira tutto per il verso giusto, è nervoso, fastidioso anche per i compagni di squadra.

Con l’arrivo di Thiago Motta, poi Dusan è stato sedotto e abbandonato: unico centravanti in rosa per volere di Giuntoli e dell’allenatore bianconero (la gente si domanda ancora il perché) Vlahovic ora si alterna con Kolo Muani, altro attaccante il cui futuro non è nella Juventus. Insomma, un crollo verticale.

Darwin Nunez
Darwin Nunez, attaccante del Liverpool e della nazionale uruguagia – Instagram – IlRomanista.it

Ciao, ciao, Dusan

Motta continua a essere abbottonato sul futuro di Vlahovic, ma quell’ingaggio pesa un macigno sul bilancio della Juventus, inevitabile la cessione, tra l’altro, di un attaccante che può fare panchina. John Elkann, poi ha ben altro in testa per il rilancio della Signora.

Come il Napoli, anche la dirigenza bianconera è sulle tracce di Darwin Nunez, centravanti dal fisico imponente, in uscita dal Liverpool è dotato di una buona tecnica individuale che gli consente di essere efficace sia nella finalizzazione che nel gioco di squadra; può essere impiegato anche nel ruolo di ala su entrambi i lati del campo. In Uruguay lo paragonano a Cavani. Alla Juventus potrebbe risolvere il problema ingaggio, magari con una continuità maggiore di Dusan.