“C’è una bomba”, panico e sgomento durante il volo | La tragedia lo ha distrutto: il nerazzurro non è più lo stesso

Un episodio del passato tormenta ancora l’ex nerazzurro. Il calciatore racconta che cosa lo ha turbato in passato.

Sono passati diversi anni da quell’evento ma certi traumi non si dimenticano facilmente. Ecco perché soltanto il pensiero di rivivere quei momenti può davvero rievocare bruttissime sensazioni.

È successo al calciatore protagonista di questa storia ma potrebbe essere tranquillamente la storia di qualunque persona che abbia paura di volare. Come sappiamo le probabilità di incidenti in giro per i cieli sono molto inferiori rispetto ad esempio a quelli legati all’utilizzo delle auto.

C’è qualcosa però di irrazionale e di soggettivo che amplifica questo tipo di fobia. Volare non è per tutti. Ognuno di noi ha il rigetto per qualcosa in particolare. Una debolezza in fondo tipica del genere umano.

Quando poi si parla di una bomba ecco che il terrore sale e raggiunge cime vertiginose. In casi come questo è normale pensare a quel “si salvi chi può” che è il primo campanello d’allarme per ogni essere umano in caso di pericolo. In alcuni casi un ricordo può fare molto male.

Un ricordo drammatico

Stiamo parlando di un grande ex calciatore del passato, uno dei più eleganti, un attaccante che ha illuminato con i suoi gesti tecnici un periodo d’oro. Si tratta del racconto dell’ex bomber dell’Arsenal e dell’Inter Dennis Bergkamp.

L’olandese ha vestito il nerazzurro dal 1993 al 1995 ma è sicuramente con i Gunners che è diventato un calciatore importante. La sua paura più grande è venuta fuori proprio nel corso di un’intervista.

Tra la vita e la morte

La pagina Facebook Amarcord – Il calcio di una volta, riporta la seguente storia. “Mondiale di Usa 94, la Nazionale Oranje era in volo, assieme a staff tecnico e giornalisti e proprio uno di questi, tra scherzo e goliardia, disse: «C’è una bomba». Non c’era, forse, da dargli troppo peso, volarono qualche risata, qualche parolaccia, passato lo spavento iniziale. Ma da quel momento, Bergkamp non avrebbe più preso un volo”.

La vita gli avrebbe riservato un’amara sorpresa. Il 6 giugno 1989 infatti il volo 764 della Surinam Airways si schiantò durante l’atterraggio. “Nell’incidente morirono 176 passeggeri dell’aereo, tra cui 15 calciatori olandesi e un allenatore. Una delle vittime fu Lloyd Doesburg portiere dell’Ajax e amico intimo di Bergkamp, che all’epoca, a 20 anni, si stava già affermando come una delle grandi promesse del calcio”.