Con questi soldi non ci pago nemmeno l’affitto | In Nazionale è stato un eroe, ma oggi è ridotto così: l’intero Paese piange per lui
L’assurda storia del calciatore che adesso deve trovare i soldi per l’affitto. È tutto vero: ecco di chi si tratta.
Un breve tratto della propria vita percorso ad alta velocità e caratterizzato da una grande fortuna. Poi l’oblio. Non è facile gestire tanti milioni soprattutto quando si è giovani e le tentazioni sono dietro l’angolo.
Abbiamo spesso raccontato di storie che potrebbero ricondursi al detto “dalle stelle alle stalle” e anche questa non sarebbe un’eccezione. Il calciatore ha scelto questa vita o ci si è ritrovato dentro? I sacrifici compiuti nei primi anni di carriera evidentemente non sono bastati.
La stabilità economica sarebbe arrivata col tempo, anche grazie ai consigli di familiari e amici. Persone che hanno tenuto il giocatore lontano da vizi o possibili distrazioni.
Poi è arrivata la Nazionale a coronare un percorso da grande protagonista. Basta leggere i suoi numeri per capire che qui stiamo parlando di un calciatore di primo piano che avrebbe forse dovuto prestare più attenzione ad alcuni aspetti privati della sua vita.
Un declino inaspettato
Quasi 250 partite in Premier League e un trasferimento record da 41 milioni di euro (dal Newcastle al Liverpool nel 2011). Numeri e considerazioni importanti quando si parla di un calciatore che non ha fatto soltanto la comparsa.
Stiamo parlando della storia di Andy Carroll. Il 36enne calciatore inglese ha scelto il calcio, ancora una volta ma per amore. La sua vicenda ha fatto riflettere un po’ tutti, così come le sue ammissioni riguardanti l’ultimo tratto della sua carriera.
“Il mio stipendio inferiore all’affitto”
Proprio così, Carroll si è confessato all’Equipe e ha parlato del suo sogno di fare il calciatore. Ora che milita nel Bordeaux, nel campionato di National 2, la quarta serie francese, ha attirato le simpatie di tutti. La sua vita è decisamente cambiata.
“Diversi media hanno affermato che ora ricevo 3.500 euro al mese? Oh no, è molto meno. Non ti dico la cifra esatta ma, per darti un’idea, da quando vivo qui ho affittato una bella casetta e il mio stipendio è inferiore all’affitto. Se sono arrivato al Bordeaux ovviamente non è per i soldi. In realtà avevo delle offerte per giocare in Arabia Saudita, ma la cosa non mi interessava”.