“Serie B a 54 squadre”: il caso Samp stravolge il sistema | Mai visto un torneo del genere, ecco tutti i dettagli
Il campionato cadetto tutt’altro che finito. Classifica ribaltata e caos retrocessioni. Il “caso Samp” stravolge tutto. Cosa sta succedendo.
Era già stata un’ultima giornata thrilling in Serie B, con un epilogo clamoroso. Samp retrocessa in Serie C (il peggior risultato della storia del club giallorosso), Brescia salvo, ma due nobili del calcio italiano, Frosinone e Salernitana costrette a giocarsi tutto al playout.
Niente di tutto questo. L’unica certezza a oggi tra i cadetti è che proprio l’andata del playout tra Salernitana e Frosinone non si giocherà per il momento. È stata prima rinviata a data da destinarsi, poi rinviata, a tutela del campionato, si è affrettata a dire la Lega. Ma che sta succedendo?
Bisogna risalire a febbraio, termine ultimo per il pagamento di stipendi e contributi. Il Brescia, stando alle indiscrezioni di Gazzetta dello Sport, avrebbe coperto la parte relativa alle tasse con crediti d’imposta. Fin qui tutto ok. Ma non è così.
Questi crediti si sono rivelati inesistenti. Come da proceduta la Covisoc chiesto delle verifiche con l’Agenzia delle Entrate, ma la risposta è arrivata soltanto a campionato terminato, venerdì scorso per l’esattezza.
Penalizzazione in vista
Sta di fatto che la Covisoc, una volta ricevuto tutti gli incartamenti, ha trasmesso gli atti alla FIGC, che dovrebbe notificare una penalizzazione nei confronti del Brescia, in questi casi di norma sono quattro punti. Che nel campionato cadetto appena terminato fanno tutta la differenza di questo mondo.
Sì perché con il -4 il Brescia sarebbe terzultimo, quindi retrocesso in Serie C con Cittadella e Cosenza, Frosinone aa questo punto salvo, Salernitana e Sampdoria al playout, con i campani col piazzamento più favorevole in caso di parità di gol nel doppio confronto. Ora però bisognerà capire se e quando si giocherà questo doppio spareggio.
La battaglia di Cellino
Figuriamoci se Massimo Cellino può accettare questa situazione: “Il Brescia – si legge in uno stralcio della nota ufficiale delle Rondinelle – ricorrerà in qualsiasi sede sportiva e, qualora necessario, extra-sportiva, per tutelare la propria posizione ritenendo di aver adempiuto correttamente alle scadenze federali e di aver agito in conformità alle norme statali e sportive”.
Parole chiare, dunque, e all’orizzonte una battaglia legale che potrebbe portare delle tempistiche enormi sulla postseason cadetta. “Presunte irregolarità del #Brescia, penalità e retrocessione diretta. #Frosinone salvo e #playout tra #Samp (cosa non si fa per gli amici) e #Salernitana”. Comincia così il tweet di un tifoso che immagina una situazione paradossale in questo calcio un po’ così. “Ora Cellino farà ricorso al Tar, lo vincerà, e si farà una B a 54 squadre. Calcio italiano sempre più in mano a buffoni”. Tant’è.