Né Sampdoria, né Salernitana: in Serie C non retrocederà nessuno | Salve entrambe senza playout

La Sampdoria e la Salernitana non andranno in Serie C, il verdetto che spiazza il mondo del calcio italiano, non si terranno i playout

La Sampdoria è retrocessa per la prima volta in Lega Pro al termine dell’ultima giornata di B. Fatale il pari a Castellamare, con i doriani che non sono riusciti a segnare e a vincere la propria partita, cosa che invece è capitata alla Salernitana che ha vinto in Veneto sul campo del Cittadella, condannando gli amaranto al ritorno in C.

Ma pochi giorni dopo è arrivata la notizia che il Brescia, a seguito di un dossier inviato dall’Agenzia delle Entrate alla Covisoc, rischia quattro punti di penalizzazione, fatto che se confermato vedrebbe la sua retrocessione come terz’ultimo.

In tal caso il playout vedrebbe di fronte i blucerchiati e i campani, con il Frosinone che centrerebbe la salvezza
La Lega di B, dopo aver ricevuto la segnalazione ufficiale da parte della Procura federale, ha immediatamente sospeso il playout tra Salernitana e Frosinone, la cui gara di andata era in programma per lunedì 19 maggio.

Il clima a Genova è infuocato, con una dura contestazione nei confronti di una squadra che ha raggiunto il punto più basso della sua gloriosa storia e che si troverebbe costretta a ripartire dalla terza serie del calcio italiano.

I tifosi ancora non credono a quanto è successo

Nessuno si aspettava un epilogo del genere, considerando anche il monte ingaggi di un organico che, ai nastri di partenza, era dato tra i favoriti alla promozione.

Un rendimento che testimonia la competitività delle rivali in una categoria in cui le motivazioni e gli episodi possono fare la differenza, con alcune neopromosse che hanno svolto il ruolo del padrone.

Le due blasonate compagini potrebbero evitare la discesa in Lega Pro, ecco come

Nelle ultime ore, però, si parla di un’incredibile ipotesi che vedrebbe la cancellazione dei playout e l’aumento da 20 a 22 delle squadre partecipanti al campionato di serie B 2025/2026.

Una soluzione che permetterebbe eventuali ricorsi estivi che potrebbero fare slittare l’inizio della prossima stagione, con conseguente difficoltà nel gestire il calendario e nel garantire il regolare svolgimento del torneo. Molti club si sarebbero espressi a favore di quest’idea che adesso è al vaglio dei vertici della Lega del campionato cadetto.