Ultim’ora Bove, il messaggio a sorpresa commuove tutta Italia | TORNA A ROMA tra lacrime e applausi
Edoardo Bove non finisce di stupire. Il centrocampista della Fiorentina torna a Roma tra lacrime e applausi. Grande sorpresa.
La stagione dello scudetto tornato a Napoli verrà ricordata per tanti aspetti. La resa dell’Inter, i fallimenti di Milan e, in parte, della Juventus. Che ha salvato la stagione entrando per il rotto della cuffia in Champions. Ma questo campionato appena concluso passerà alla storia per un dramma sfiorato.
Quello, ovviamente, di Edoardo Bove, a cui dall’1 dicembre è cambiata la fine. Arresto cardiaco, panico assoluto, Fiorentina-Inter sospesa, tutti con il fiato sospeso per le condizioni del centrocampista viola, in prestito dalla Roma.
Una decina di giorni dopo quelle immagini che hanno fatto il giro del mondo, Edoardo Bove è stato sottoposto a intervento chirurgico per l’istallazione di un defibrillatore sottocutaneo, a causa di un’accertata lesione al ventricolo sinistro dopo il malore durante Fiorentina-Inter. Un intervento di routine, sulla carta, non per lui.
Già, la procedura è ormai considerata relativamente semplice dal punto di vista chirurgico e rappresenta una protezione efficace contro i rischi di arresto cardiaco. Il discorso si complica per i calciatori professionisti. Bove ma non solo.
Cosa dice il regolamento
Le normative FIGC sono molto restrittive. Almeno in Italia: vieta la partecipazione di atleti con un defibrillatore impiantato, più precisamente con qualsiasi dispositivo immesso nel corpo di un giocatore. L’ultimo precedente di Christian Eriksen parla chiaro.
Il danese è stato costretto a lasciare l’Italia, ma non il calcio: in Inghilterra la normativa è molto più “leggere”, permette di giocatore con un defibrillatore impiantato: Eriksen è tornato ad alti livelli in Premier prima con il Brentford, ora con il Manchester United. Lo farà anche Edo Bove?
Davanti a un bivio
Il prodotto delle giovanili romaniste si trova attualmente davanti a un bivio. Il prestito con obbligo di riscatto alla Fiorentina, ovviamente, può non essere esercitato, così Edo Bove tornerà alla Roma, a meno che non decida di continuare la sua carriera nello staff tecnico, un posto la Fiorentina ha già fatto sapere di poterglielo trovare. E l’alternativa?
Seguire esattamente le orme di Christian Eriksen, continuare cioè a giocare ma non in Italia, bensì all’estero. Scelta tutt’altro che semplice. Se decidesse di appendere gli scarpini al chiodo, il centrocampista giallorosso potrebbe continuare il percorso da collaboratore tecnico anche a Trigoria, nella sua città. Scelta non semplice, soprattutto quando hai appena compiuto 23 anni…