Bagnaia, la notizia era nell’aria: nel suo futuro c’è un nuovo team | Decisione presa e annuncio imminente
Francesco Bagnaia potrebbe lasciare la Ducati al termine di questa travagliata stagione. L’annuncio è imminente, i tifosi sono increduli
Nel vivace mondo del motomondiale, in particolare nel variopinto Circus della MotoGP, le speculazioni sul futuro dei piloti sono all’ordine del giorno. Come gli addetti ai lavori dicono, il mercato è sempre aperto e in continuo movimento.
C’è un caso però che riguarda uno dei grandi protagonisti del motomondiale in merito al cui futuro le indiscrezioni circolano da settimane e con sempre maggiore insistenza. Stiamo parlando di Francesco ‘Pecco’ Bagnaia.
Il formidabile pilota piemontese, due volte campione del mondo di MotoGP in sella alla Ducati, sta attraversando una stagione tutt’altro che esaltante soprattutto a causa dell’arrivo nel team di Borgo Panigale di Marc Marquez.
Il peggior compagno di squadra che Bagnaia potesse avere, tanto ingombrante quanto fenomenale. Insomma, una figura di enorme spessore in grado di fargli ombra e di batterlo quasi sistematicamente in pista.
MotoGP, la decisione di Bagnaia è definitiva: addio a un passo
Come tutti gli appassionati delle due ruote sanno Francesco Bagnaia ha rinnovato il suo contratto con la Ducati estendendo il suo impegno con la casa di Borgo Panigale in MotoGP fino alla fine della stagione 2026.
Un’intesa che almeno sulla carta dovrebbe fare del centauro piemontese la punta di diamante della scuderia italiana. Ma, per l’appunto, solo sulla carta. Inutile sottolineare come l’ingaggio di Marquez, fortemente voluto dal direttore generale Gigi Dall’Igna, abbia stravolto i rapporti di forza all’interno del team.
MotoGP, Bagnaia resta alla Ducati ma in un altro modo
Bagnaia si sente, ed è difficile dargli torto, messo in secondo piano. E per questa ragione starebbe seriamente pensando di dire addio non alla Ducati, quanto alla MotoGP: proprio a tal proposito si vocifera di un interesse sempre più accentuato da parte di Bagnaia nei confronti per l‘Endurance World Championship.
Il centauro piemontese non vedrebbe l’ora di cimentarsi in un evento unico e affascinante come la 8 Ore di Suzuka. Un eventuale passaggio dall’intensità delle gare sprint e veloci della MotoGP, dove si compete per la velocità pura, a quelle di durata dell’EWC che richiedono strategie e resistenza molto diverse, sarebbe un cambiamento radicale e senza precedenti per un pilota al suo livello e in questa fase della carriera. Staremo a vedere se alle intenzioni seguiranno i fatti.