“Il problema della Roma è questo”: ecco perché non arrivano i trofei | Il mister ha già capito il vero motivo

Il tecnico ha spiegato il perché, secondo lui, a Trigoria c’è difficoltà a conquistare dei trofei. Ecco il suo pensiero
Claudio Ranieri ha scelto Gian Piero Gasperini come suo successore alla guida della Roma. Dopo nove stagioni a Bergamo, in cui l’Atalanta è passata da essere una società che lottava per evitare la retrocessione a diventare una presenza fissa in Europa, il tecnico ha sposato il progetto giallorosso.
Un’eredità pesante la sua, con la responsabilità di proseguire il percorso di crescita intrapreso negli ultimi mesi, con la Roma che ha conquistato più punti di tutti nel girone di ritorno e ha concluso il campionato a un solo punto dal quarto posto.
Le ambizioni dei Friedkin sono importanti, con il progetto del nuovo stadio che sta per prendere forma e con gli investimenti che non mancheranno nemmeno nella campagna acquisti di quest’estate.
I tifosi confidano nella costruzione di un ciclo vincente, con la possibilità di tornare a competere per la vittoria del campionato, dopo diverse stagioni di anonimato, solo in parte salvate da un buon percorso in campo europeo.
Con Gasperini un calcio offensivo e di respiro europeo, non è la prima volta a Roma
Quello di Gasperini è un profilo di esperienza che stuzzica la piazza e che è sinonimo di garanzia di risultati e di valorizzazione di giovani talenti. Un calcio propositivo che ricorda quello proposto da Luis Enrique, che si è appena laureato campione d’Europa con il Psg.
Il tecnico spagnolo ha conquistato il Triplete con i francesi, per la seconda volta in carriera. Una parentesi da allenatore che è iniziata proprio a Trigoria, quando fu scelto nell’estate del 2011, dopo essersi messo in mostra al timone del Barcellona B.
A Roma non si vince, ecco per quale motivo
Per Luis un solo anno nella Capitale, con un deludente settimo posto che costò ai giallorossi l’esclusione dalle coppe europee. Maida, intervenuto ai microfoni di Radio Radio Pomeriggio, ha ricordato quando Enrique spiegò il perché, secondo lui, a Roma c’era una difficoltà maggiore nel portare a casa i risultati e alzare trofei.
La causa fu riscontrata nel comportamento della stampa, un’ipotesi che l’opinionista contesta: “Una volta Luis Enrique disse che il problema maggiore della Roma era il comportamento della stampa. Io non voglio credere a questa cosa, lui non perse 16 partite per colpa delle cavolate dette dalla stampa. Sono contento per la carriera che ha fatto e per quello che ha vinto, però bisogna vedere anche che rosa hai a disposizione”.