Scusate tutti, ci abbiamo ripensato | DIETROFRONT last minute per Chivu: al suo posto arriva un TOP MONDIALE

Chivu era stato scelto come il nuovo allenatore ma, a sorpresa, la società ha virato su un profilo di caratura internazionale
Cristian Chivu è il sostituto di Inzaghi alla guida dell’Inter. L’ex difensore e protagonista dello storico Triplete nerazzurro del 2010 conosce bene l’ambiente e ha contribuito alla crescita di alcuni talenti come tecnico della Primavera, da Valentin Carboni a Pio Esposito, pronti per essere aggregati alla prima squadra.
Una scelta che testimonia la volontà degli Oaktree di allestire un organico giovane da valorizzare, con profili di prospettiva che andranno individuati sul mercato e con altri che saranno lanciati, senza trascurare alcuni baluardi dell’attuale rosa, destinati a restare e a fare da chioccia.
Chivu ha all’attivo solo 13 presenze da allenatore in serie A ma ha avuto il merito di salvare il Parma. Gli emiliani si sono affidati al rumeno per uscire dalla crisi e mantenere la categoria.
Una nomina che si è rivelata azzeccata, con alcuni risultati di prestigio, dal pari contro la capolista Napoli al successo proprio contro l’Inter, oltre a quelli contro la Juventus e l’Atalanta.
Chivu non avrà vita facile, l’ambiente ha il morale a terra
Cristian Chivu avrà il compito di proseguire l’ottimo lavoro svolto dal suo predecessore, giunto in fondo a tre competizioni e capace di dosare le energie fisiche e mentali di tutti i giocatori a disposizione. Beppe Marotta è al lavoro per inserire seconde linee di livello che si giocheranno un posto da titolare.
Il Mondiale per Club sarà un primo test indicativo per capire su chi puntare per la prossima stagione. C’è molta curiosità attorno al tecnico che dovrà riportare entusiasmo in uno spogliatoio ancora turbato dagli esiti nefasti di un’annata comunque positiva, nonostante nessun trofeo aggiunto in bacheca.
Il presidente lo ha contattato ma poi ha virato su un altro profilo di allenatore
Secondo alcune indiscrezioni anche la Lazio aveva pensato a Chivu, dopo l’addio di Marco Baroni, in seguito alla mancata qualificazione nelle coppe europee dei biancocelesti.
Il patron Claudio Lotito ha poi richiamato Maurizio Sarri un anno dopo l’esonero, affidando la squadra a un top allenatore, con esperienze consolidate in campo internazionale e capace di raggiungere il secondo posto, il migliore piazzamento della presidenza.