“10 anni di squalifica”: aggressione Zaniolo, chiesta la pena massima | Carriera in frantumi per un minuto di follia

Svolta sul caso Zaniolo: l’attaccante ora è nei guai. Rischia la massima pena dopo la presunta aggressione: ecco cosa sta succedendo.
Nicolò Zaniolo è finito ancora una volta al centro di polemiche, ma stavolta non per motivi legati al campo. Lunedì 26 maggio, al termine della semifinale scudetto del campionato Primavera tra Roma e Fiorentina disputata al Viola Park, i giallorossi hanno denunciato “un episodio increscioso” che avrebbe coinvolto il fantasista.
Secondo la ricostruzione fornita dal club capitolino, il giocatore di proprietà del Galatasaray si sarebbe introdotto senza autorizzazione nella zona spogliatoi riservata alla Roma, accompagnato da un conoscente e privo di accredito. I testimoni lo avrebbero descritto in uno stato visibilmente alterato.
La denuncia della Roma parla di un comportamento gravemente scorretto: il calciatore avrebbe urinato all’interno delle strutture destinate alla squadra, provocato verbalmente alcuni tesserati e aggredito fisicamente due giovani calciatori. In particolare, Zaniolo avrebbe colpito Mattia Almaviva e spinto violentemente Marco Litti contro una panchina.
Quest’ultimo, già reduce da un intervento chirurgico alla spalla, ha riportato lesioni tali da dover essere ricoverato in ospedale, con una prognosi di 21 giorni. La Fiorentina ha prontamente preso le distanze da questa versione, fornendo una ricostruzione diametralmente opposta attraverso una dichiarazione attribuita allo stesso calciatore.
Zaniolo sotto accusa sui social: chiesta maxi-squalifica
Zaniolo ha affermato: “Sono passato dallo spogliatoio della Roma per salutare e congratularmi con i ragazzi per la stagione, ma sono stato insultato. Per evitare che la situazione degenerasse, ho preferito andarmene”. La notizia ha fatto rapidamente il giro dei social, dove l’indignazione di tifosi e opinionisti non si è fatta attendere.
Numerosi i commenti durissimi all’indirizzo del calciatore classe 1999, accusato di aver superato ogni limite. Su X, uno dei tantissimi utenti ha scritto: “Meriterebbe 10 anni di squalifica, poi se vuole a 40 anni può tornare a giocare…a padel”, le sue parole.
Zaniolo ascoltato dal procuratore federale: nessun passo indietro
Nel frattempo, la Procura Federale della FIGC ha aperto un’indagine ufficiale per far luce e chiarezza su quanto accaduto. Zaniolo, convocato dal procuratore Giuseppe Chinè, ha preferito non entrare nei dettagli delle sue dichiarazioni, ma ha fatto sapere sui social di aver fornito una ricostruzione che ritiene ‘risolutiva’.
Secondo il punto di vista del fantasista italiano, sarebbe stato lui la vittima di quanto successo nel post-partita della sfida tra le formazioni Primavera di Roma e Fiorentina.