Home » Svilar, adesso puoi anche partire | La Roma ha già il prossimo portiere: lo stavano seguendo già da due anni

Svilar, adesso puoi anche partire | La Roma ha già il prossimo portiere: lo stavano seguendo già da due anni

Mile Svilar
Mile Svilar, futuro incerto alla Roma – lapresse – IlRomanista.it

Tormentone Svilar, il portiere serbo ancora non rinnova. La Roma si cautela e ha in mano il prossimo estremo difensore giallorosso.

Perseveranza, talento e meticolosità. Aggiungeteci un pizzico di fortuna nel trovare un allenatore che ti butta nella mischia senza pensarci su, ed ecco quel mix che ha permesso a Mile Svilar di esplodere. Merito di Daniele De Rossi che l’ha promosso da vice Rui Patricio a titolare. Merito dell’estremo difensore belga, naturalizzato serbo.

Arrivato nell’estate del 2022, a parametro zero, Svilar ha colto l’occasione al banzo, riuscendosi a ritagliare uno spazio sempre più importante, fino a diventare, nella stagione appena trascorsa, un pilastro inamovibile tra i pali giallorossi. Non solo. Uno dei migliori portieri della Serie A, cercato dalle big italiane e da mezza Europa.

Un percorso non privo di ostacoli, però, quello di Svilar. Nelle prime stagioni, l’ombra di Rui Patricio era troppo ingombrante. Con Mourinho sue apparizioni erano sporadiche, limitate per lo più alle coppe minori o a partite di campionato considerate “meno importanti”. In molti, tra addetti ai lavori e tifosi, si interrogavano sulle sue reali potenzialità, considerandolo un buon secondo, ma forse non un futuro numero uno per una squadra dalle ambizioni della Roma. Niente di tutto questo.

La svolta è arrivata gradualmente, frutto di un lavoro costante e silenzioso, a cui Daniele De Rossi ha contribuito il giusto. Svilar ha sempre dimostrato grande professionalità, allenandosi con intensità e cercando di carpire ogni segreto dal suo più esperto collega portoghese.

La consacrazione

Le prime occasioni da titolare, spesso dettate da turn-over o infortuni di Rui Patricio, sono state sfruttate con determinazione. Parate decisive, autentici exploit ai rigori contro il Feyenoord, uscite coraggiose, una progressiva sicurezza nel gestire la propria area.

Quest’anno, la consacrazione. Svilar quasi sempre decisivo, grazie a prestazioni da crescendo rossiniano: una leadership in campo che non ti aspetteresti da un ragazzo così giovane. La sua agilità felina, la reattività tra i pali e la capacità di leggere le situazioni di gioco lo hanno reso un vero e proprio muro invalicabile in diverse occasioni. Ma anche un oggetto del desiderio di Milan, Chelsea e Bayern.

Wladimiro Falcone
Wladimiro Falcone esulta dopo la salvezza ottenuta col Lecce – lapresse – IlRomanista.it

Rinnovo in alto mare

Da troppo tempo si parla di un rinnovo di contratto che tarda ad arrivare. Perché? Perché c’è differenza tra domanda e offerta: il suo entourage ha chiesto quattro milioni di euro a stagioni, sparando un po’ alto viste le società blasonate pronte a prenderlo. La Roma è ferma a due. In questo status quo, con un rinnovo in alto mare, entrambi si stanno guardando incontro.

Svilar non ha detto di no a nessuno, anche se la sua priorità è quella di restare. La Roma però sta seguendo da vicino Wladimiro Falcone, portiere romano tra l’altro anche se prodotto del settore giovanile della Lodigiani. Ricorda Courtois per caratteristiche, tra l’altro è il portiere a cui si ispira e cui sogna di diventare. Nell’anno in cui si sognano i ritorni di Frattesi e di Scamacca, c’è spazio per un altro figlio di Roma.