GATTUSO CI HA RIPENSATO, ultim’ora: il nuovo allenatore non sarà lui | L’avventura non è nemmeno iniziata
Gennaro Gattuso, clamoroso dietrofront da parte del nativo di Corigliano Calabro: il nuovo allenatore non sarà lui
Se non si tratta di un vero e proprio clamoroso colpo di scena, quello che vede come assoluto protagonista Gennaro Gattuso, allora poco ci manca.
Negli ultimi giorni si sta parlando, anche in maniera abbastanza insistente, da parte del nativo di Corigliano Calabro. Per un motivo, ovviamente, ben preciso.
A quanto pare, però, non ci sarà alcun tipo di accordo in merito a questa sua nuova e possibile avventura. Un clamoroso, appunto, dietrofront che ha spiazzato tutti.
In particolar modo i tifosi che sembravano essere entusiasti all’idea di accogliere il campione del mondo del 2006 nel team. Alla fine non ci sarà nulla del genere.
Gattuso, clamoroso dietrofront: oramai non c’è nulla da fare
I sostenitori della Nazionale azzurra possono stare tranquilli: Gennaro Gattuso sarà il nuovo commissario tecnico. La conferma, infatti, è arrivata dal capo delegazione dell’Italia, Gianluigi Buffon, durante il match degli Azzurrini dell’Under 21 contro la Slovacchia. Prenderà, quindi, lui il posto di Luciano Spalletti esonerato prima della sfida vinta contro la Moldava (sempre con lui in panchina). Anche se, allo stesso tempo, Gattuso è stato protagonista di un episodio molto interessante che non tutti conoscevano.
A quanto pare il classe ’78, come confermato da alcune indiscrezioni e media sportivi, pare che sarebbe finito nel mirino della Lazio. Ovviamente ancor prima che i biancocelesti ufficializzassero il ritorno di Maurizio Sarri sulla panchina. Alla fine, però, non c’è stato nessun accordo con Gattuso che, poco meno di due settimane fa, aveva rescisso il contratto con i croati dell’Hajduk Spalato.
Dietrofront clamoroso Gattuso, sembrava tutto fatto: ed invece non è andata…
Per Gattuso, quando c’è stata la possibilità di allenare la Nazionale, non ha preso mai in considerazione l’idea di allenare altri club. Il suo unico pensiero, infatti, era quello di risollevare un ambiente con il morale decisamente a terra e che rischia seriamente di non partecipare al terzo Mondiale di fila.
Un qualcosa a dir poco inaccettabile per una squadra gloriosa come quella azzurra. Una maglia che Gattuso ha onorato in 73 occasioni per 10 anni. Niente Lazio e nessun altro club, quindi, per il manager calabrese. Ora il suo obiettivo è quello di fare bene in Nazionale. Glielo ha chiesto la Federazione. Glielo chiedono i tifosi.