La prima conferenza stampa di Gasperini: “I primi contatti li ho avuti con Ranieri. Non è ancora arrivato il momento di accontentarsi”
Giampiero Gasperini ha rilasciato la sua prima intervista ufficiale, rilasciata sui canali social della Roma: ecco le sue parole
Giampiero Gasperini ha rilasciato la sua prima intervista come allenatore della Roma, toccando vari argomenti, tra cui i motivi che l’hanno portato a scegliere la Roma: “I primi contatti li ho avuti con Claudio, mi ha descritto per filo e per segno la realtà di Roma e di questa società. Delle vicissitudini che ci sono state, alcune positive e altre negative in questi anni. E poi ho avuto modo di incontrare la Proprietà, ho incontrato delle persone che hanno un grande entusiasmo sulla Roma”. Il tecnico ha poi aggiunto: “Se il Napoli è riuscito negli ultimi tre anni a vincere due volte lo scudetto, se Parigi è diventata la capitale d’Europa non più per il turismo, ma per il calcio, vuol dire che si possono fare risultati anche altrove. Sul mercato ha pii aggiunto: “Sono pochissime le squadre che possono permettersi di andare a prendere i giocatori già affermati, i giocatori te li devi costruire molto spesso in casa, devi prendere giocatori emergenti con possibilità che possano crescere, raggiungere dei traguardi. È evidente che se sei una squadra di alto livello, di andare a prendere giocatori che raggiungano quegli obiettivi. Che siano giocatori da nazionale, che siano giocatori internazionali, che nelle coppe siano elementi di spessore, di valore. Questo è il programma che si vuole arrivare a fare. A volte anche con calciatori emergenti. Ricordo, ad esempio, Mancini e Cristante, due che ho avuto, in quel momento sono andati via dall’Atalanta abbastanza presto e sono andati in nazionale. Io vorrei che questi ragazzi, indipendentemente dall’età, abbiano come obiettivo, non tanto di difendere quanto fatto finora, che quello comunque rimane, ma di fare la miglior stagione, la miglior stagione possibile, la miglior stagione della loro carriera. Non è ancora arrivato il momento di accontentarsi e di gestirsi, è il momento di raggiungere l’obiettivo migliore anche se hai 30 anni.