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Tragedia nel calcio, dopo 40 anni la storia si ripete: “Heysel 2.0” | Crollo improvviso e fiume di morti

Strage dell’Heysel – ilromanista.it – Fonte: screen Youtube

Calcio sotto shock: a 40 anni dalla strage dell’Heysel, un’altra tragedia scuote il mondo del pallone. Si contano decine di vittime. 

Il 29 maggio 1985 lo stadio Heysel di Bruxelles fu teatro di una delle pagine più tragiche della storia del calcio. In occasione della finale di Coppa dei Campioni tra Juventus e Liverpool, una serie di violenti disordini sugli spalti provocò 39 vittime, di cui 32 italiane, e oltre 600 feriti.

Tutto iniziò circa un’ora prima del calcio d’inizio, quando un gruppo di hooligans dei Reds sfondò le barriere che separavano il proprio settore da quello Z, ufficialmente destinato ai tifosi neutrali ma occupato in larga parte dai tifosi bianconeri. Presi dal panico, molti juventini si ammassarono nella parte più bassa del settore, dove vennero schiacciati e travolti.

Il crollo di un muretto aggravò ulteriormente la tragedia. Le forze dell’ordine belghe intervennero tardi e non riuscirono a contenere la situazione. Nonostante il dramma in corso, la partita si giocò regolarmente per decisione della UEFA, in accordo con la polizia locale.

La Juventus vinse 1-0 grazie ad un rigore di Platini, conquistando la sua prima Coppa dei Campioni, in una delle serate che resterà per sempre segnata dal dolore. A distanza di decenni, la memoria dell’Heysel resta viva: ogni anno Juventus e Liverpool ricordano le vittime con cerimonie e momenti di raccoglimento.

Tragedia in Algeria: 3 morti e numerosi feriti

A distanza di 40 anni, un episodio simile si è verificato in Algeria. L’MC Alger, storico club della capitale algerina, ha conquistato il suo secondo titolo consecutivo nel campionato nazionale, grazie ad un pareggio senza reti contro l’NC Magra. Tuttavia, i festeggiamenti per il successo si sono trasformati in tragedia.

Durante la celebrazione sul campo, una barriera di sicurezza del secondo anello dello stadio ha ceduto, provocando la caduta di decine di tifosi dal livello superiore. Tre persone hanno perso la vita, mentre numerosi feriti sono stati trasportati d’urgenza in tre ospedali diversi: 38 al centro universitario di Beni Messous, 27 al Ben Aknoun e 16 al Bab El Oued.

Tragedia in Algeria – ilromanista.it – Fonte: screen da Tik Tok

Cerimonia di premiazione annullata in segno di rispetto

In segno di solidarietà, giocatori e membri dello staff dell’MC Alger si sono recati nei nosocomi per donare il sangue e offrire supporto ai feriti e alle loro famiglie. Il Presidente della Repubblica, Abdelmadjid Tebboune, ha espresso pubblicamente il proprio cordoglio, rivolgendo le condoglianze ai parenti delle vittime e augurando una pronta guarigione ai feriti.

La cerimonia di premiazione è stata annullata, in segno di rispetto per il grave lutto che ha colpito la  comunità sportiva algerina e l’intero Paese.