Mourinho, dal veto in Nazionale al ritorno in Serie A | Terza panchina diversa dopo Inter e Roma
Josè Mourinho può tornare in Italia, un club ambizioso potrebbe volerlo in panchina per provare a vincere un trofeo
Josè Mourinho ha lasciato ottimi ricordi nelle due piazze in cui è stato protagonista nel nostro Paese. Con l’Inter ha conquistato uno storico Triplete nel 2010, un trionfo che ha coronato la presidenza di Massimo Moratti e certificato Mou tra uno dei migliori tecnici del Mondo.
Dopo alcune parentesi tra luci e ombre in Premier League, ha firmato per la Roma nel 2021, conquistando al primo anno la Conference League e andando vicino a fare il bis in Europa League la stagione successiva, con la sconfitta in finale ai calci di rigore.
Nell’annata appena conclusa è andato vicino a vincere il campionato turco con il Fenerbahce, che si è arreso ai rivali del Galatasaray e al termine di un acceso testa a testa che ha visto protagoniste le due squadre di Istanbul.
L’allenatore portoghese ha fatto sapere di volere proseguire il proprio percorso con i gialloblu ma la decisione potrebbe essere modificata, dopo i no ricevuti da Dusan Vlahovic e da Milinkovic, segnale di un mercato che stenta a decollare.
Mourinho può lasciare la Turchia e fare ritorno in Italia
E così, si fa avanti l’ipotesi di rivedere Josè Mourinho su una panchina di Serie A. Molti i cambi di guida tecnica nel massimo campionato italiano, con i tasselli quasi completati, e con ritorni importanti, come Allegri al Milan e Sarri alla Lazio.
La Fiorentina ha dovuto registrare le dimissioni di Raffaele Palladino e ha contattato Stefano Pioli, che non può liberarsi dall’Arabia fino al 3 luglio per ragioni fiscali.
Dove può allenare Mourinho la prossima stagione
Per questo motivo, la dirigenza toscana ha pensato a Mourinho come nuovo allenatore, con l’obiettivo di alzare la Conference che è sfumata per tre anni di fila, dopo due finali e una semifinale raggiunte.
Lo Special One si è spesso contraddistinto per la sua capacità di dare il massimo nelle competizioni internazionali e la Viola cerca un profilo come il suo per sfatare il tabù e approfittare della qualificazione nella competizione che è, a oggi, stregata. Un’ipotesi che appare, comunque, complicata, con l’ex tecnico del Milan che è il favorito per guidare la Fiorentina.