“Sarà lui il prossimo tecnico”: Roma, il futuro della panchina è già scritto | Hanno avvisato anche Gasperini
La Roma sta per definire il nome ideale per costruire il futuro della squadra, Gasperini è stato subito avvisato dai Friedkin
La Roma continua il lavoro di pianificazione della prossima stagione, con le due nuove figure individuate dalla società, Gian Piero Gasperini e Frederic Massara, che avranno l’arduo compito di proseguire il percorso di crescita avuto dalla squadra durante la gestione targata Claudio Ranieri.
Il direttore sportivo ex Milan dovrà piazzare in uscita i giocatori che il nuovo tecnico non riterrà idonei per il progetto e per il suo sistema di gioco, individuando poi sul mercato i profili che possano valorizzare il suo credo calcistico.
Gasperini ha scelto la Capitale dopo nove anni alla guida dell’Atalanta, con il club di Bergamo che si è affermato come una realtà europea e si è attestata ai vertici del calcio italiano.
Le pressioni a Trigoria sono decisamente maggiori e Gasp dovrà dimostrarsi abile nel predicare calma e mantenere la serenità all’interno di uno spogliatoio che si è compattato e ha realizzato una rimonta incredibile durante il girone di ritorno, passando dalla zona retrocessione alla qualificazione in Europa League.
Gasperini lo ha già fatto a Bergamo, i Friedkin si muovono di conseguenza
Gasperini ha dimostrato di avere il coraggio di lanciare in prima squadra talenti che si erano messi in mostra nel settore giovanile e potrebbe perseguire la stessa strategia anche a Roma.
Il potenziale non manca e Gasperini andrà a monitorare con frequenza gli eventuali miglioramenti di alcuni prospetti della squadra Primavera.
La Roma pensa al futuro, scelto il tecnico che dovrà fare crescere talenti
Una Roma Primavera che ha annunciato Federico Guidi come nuovo allenatore, stando a quanto riportato dal giornalista Filippo Biafora. Per il futuro della squadra i Friedkin si sono affidati all’ex Milan che da anni collabora con i settori giovanili e che conosce bene quel Mondo.
I giallorossi hanno sempre avuto in rosa talenti che sono cresciuti nella cantera del club e che indossano la maglia con un attaccamento enorme, dettato anche dalla fede calcistica e dall’essere tifosi della squadra in cui militano. Uno spirito di appartenenza che rappresenta un tratto peculiare della Roma e che lega in modo ancora più viscerale la curva e lo spogliatoio.