“Esclusione dalle Coppe”: Roma, terremoto Fair Play Finanziario | La situazione è peggio del previsto
Ansia e apprensione albergano in casa Roma a poche ore dal verdetto dell’UEFA in merito al mancato rispetto del club del Settlement Agreement
Ore di attesa febbrile in casa Roma. Tra poche ore si riunirà infatti il famigerato Club Financial Control Panel dell’UEFA, che ha il compito di supervisionare l’applicazione dei regolamenti sulle licenze da assegnare o meno ai vari club.
Il clima che si respira all’interno della società giallorossa non è bollente solo per il caldo straordinario che sta soffocando l’intera Europa da qualche giorno. Il club capitolino sa bene di non essere riuscito a rientrare nei rigidi paletti imposti dal Settlement Agreement.
Si tratta, per chi non lo sapesse, di un accordo transattivo stipulato con i vertici dell’UEFA nell’estate del 2021, un patteggiamento finalizzato a consentire alla Roma di rientrare nei parametri del Fair Play Finanziario attraverso un percorso finanziario ben preciso.
Ebbene, entro il 30 giugno il club avrebbe dovuto produrre e realizzare una cifra ben precisa grazie alle famigerate plusvalenze. La Roma però non è riuscita ad ottenere la quota stabilita dal suddetto accordo.
Roma, un’inutile corsa contro il tempo: Massara spiazzato
Il nuovo direttore sportivo Ricky Massara, insediatosi ufficialmente il 19 giugno scorso al posto di Florent Ghisolfi. non ha avuto evidentemente il tempo necessario ad imbastire trattative di rilievo per qualche cessione importante.
Alla fine l’unico big della rosa ad aver trovato una nuova destinazione è stato il centravanti inglese Tammy Abraham, venduto per 17 milioni di euro complessivi ai turchi del Besiktas rimasti orfani all’improvviso di Ciro Immobile, tornato in Italia tra le file del Bologna.
Roma, la sentenza UEFA è una batosta senza precedenti
Per il resto nessuno degli altri tentativi di produrre introiti è andato a buon fine. A questo punto la gamma delle possibili sanzioni è piuttosto ampia: si va dalla semplice multa, che è ciò che si augurano a Trigoria, fino a una clamorosa esclusione dalle coppe europee.
Quest’ultima è l’ipotesi peggiore, la decisione più temuta da dirigenti, staff tecnico e tifosi. Proprio a proposito dei sostenitori giallorossi non è un caso che sulle piattaforme social circolino messaggi improntati al pessimismo più sfrenato. Un’esclusione dall’Europa League è vista come un’ipotesi purtroppo concreta, nonostante dal quartier generale romanista trapeli una certa malcelata serenità.