La Serie A torna a 18 squadre: ne fanno fuori due a causa dei troppi debiti | Questi top club stanno fallendo
L’ipotesi di assistere presto a Serie A a 18 squadre prende sempre più piede, ecco i club che sono a rischio fallimento
Il calcio italiano sta vivendo un periodo complicato, certificato dal fallimento di club storici come il Brescia e dal caos che ha animato il finale di stagione in Lega Pro. E sono molte le società che chiedono a gran voce un rinnovamento del sistema, con nuove normative finanziarie e una gestione diversa del calendario.
Gli eccessivi impegni che vedono coinvolte le squadre che partecipano alle coppe europee hanno ripercussioni considerevoli sul loro rendimento in Serie A, tanto che a vincere l’ultimo campionato è stato il Napoli che non doveva disputare gare internazionali.
Per questo motivo si è parlato in più occasioni in questo periodo dell’ipotesi di ridurre il numero di club che partecipano alla Serie A da 20 a 18, con una riforma che consentirebbe anche una migliore spartizione degli introiti.
Una suggestione che renderebbe ancora più affascinante il torneo, con una classifica più corta e la necessità di dare il massimo sino all’ultima giornata per raggiungere l’obiettivo prefissato.
Un calendario troppo denso e la necessità di ridurre il numero di squadre
Un appassionato di calcio, su X, prende spunto da questa proposta, che vede tra i fautori il direttore sportivo dell’Inter Beppe Marotta, per risolvere il problema tramite l’esclusione proprio dei nerazzurri e dei cugini del Milan.
Per entrambe le società parla di un fallimento tecnico, dettato dai conti in rosso delle due proprietà, incompatibili con la possibilità di iscriversi al campionato, anche se il periodo buio pare essere stato ormai superato.
I conti non quadrano, due top club italiani possono essere esclusi dal campionato
L’Inter sta riuscendo, anche grazie ai recenti risultati sportivi, a ridurre il debito contratto. Il Milan ha dovuto ricorrere alla cessione di alcuni big della rosa per gestire la propria situazione finanziaria.
C’è stata un’indagine della Procura di Milano su alcuni individui legati alle curve di Milan e Inter, ma questo non implica un rischio imminente di fallimento per i club stessi. L’inchiesta è ancora in corso e i tifosi non possono dormire sogni tranquilli. Ciò che è certo è che l’esclusione anche solo di una delle due squadre sarebbe una grave perdita per il prestigio che il nostro campionato ha assunto e assume ancora oggi in tutto il Mondo.