L’accordo con Hamilton e la rovina della Ferrari: il pilota non ci sta e dice addio | Grave attacco alla scuderia

Terremoto Ferrari, l’accordo con Hamilton è stata la sua rovina: il pilota non ci sta e annuncia il suo addio
Una Ferrari che, in questo 2025, ha deciso di ripartire sempre con il “predestinato” Charles Leclerc, ma affiancato da un pilota che non ha affatto bisogno di alcun tipo di presentazione: vale a dire Lewis Hamilton.
L’impatto del britannico, con la SF-25, non è stata proprio delle migliori. Stesso discorso vale anche per il monegasco che, però, rispetto al suo compagno di scuderia ha fatto un pochino meglio.
Qualche podio, ma di vittorie nemmeno l’ombra. Segno del fatto che questo che si sta svolgendo è un Mondiale in cui la “Rossa” sta continuando ad avere non poche difficoltà.
Le pessime notizie, però, sono tutt’altro che finite qui. L’aver appreso un accordo con l’ex pilota della Mercedes ha mandato su tutte le furie il suo collega. Lo stesso che, senza pensarci su due volte, ha deciso di fare le valigie e di svuotare l’armadietto di Maranello.
Ferrari, l’arrivo di Hamilton è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso
Il suo 2024, quando era ancora un pilota della Ferrari, non è stato affatto un anno da ricordare. Lo sa benissimo Carlos Sainz che, al termine della stagione (dopo aver saputo dell’imminente arrivo del britannico) aveva capito che sarebbe stato fatto fuori dalla scuderia di Maranello. Ed è andata esattamente così. Per lo spagnolo, però, le richieste di mercato di certo non mancavano. Tanto è vero che ha deciso di puntare sulla Williams (e di conseguenza anche quest’ultima). La prima metà del Mondiale è stata comunque positiva.
Anche se le difficoltà e la sfortuna non sono mancate. In particolar modo tra errori di strategia, problemi di affidabilità, ed il periodo di adattamento alla squadra ed alla macchina e molto altro ancora. Questo, però, non toglie assolutamente il fatto che il nativo di Madrid continui a lavorare con assoluta professionalità. Proprio come ha fatto nel suo ultimo anno alla Ferrari, pur sapendo che avrebbe dovuto cedere il posto a Lewis Hamilton.
Ferrari, un addio che fa ancora rumore: il pilota continua a non digerirlo
Proprio lo scorso anno fecero molto discutere le dichiarazioni del classe ’94 nel corso di una intervista rilasciata al podcast “High Performance“. Queste le sue parole: “Capisco che un pilota con un grande ego potesse voler fare a pezzi la Ferrari in quell’anno, magari diventare un po’ politico. Tutti abbiamo un angelo e un diavolo dentro, e il mio demone mi diceva: ‘Ci sono così tante cose che vorresti dire o fare o cambiare’“.
Poi ha precisato ed ha concluso: “Il mio angelo ha avuto la meglio: sono stato professionale, dando assolutamente tutto fino all’ultima gara. Per tutti quelli che non avevano nulla a che fare con quella decisione. Io dovevo loro il mio massimo livello professionale, senza incendiare l’ambiente. Lo dovevo alla squadra ma anche a me stesso“.