No, la Roma non mi chiamerà mai | L’ex Capitano ha rotto il silenzio: sfuma per sempre il sogno dei tifosi

Roma, l’ex capitano giallorosso ha rotto il silenzio ed ha svelato il proprio pensiero: difficile che la Roma possa richiamarlo

Nel corso della sua carriera calcistica è stato un simbolo della Roma. Lo stesso pensiero vale anche per i tifosi che, nonostante anni dal suo ritiro, lo considerando ancora uno di loro.

Anche perché si è trattato di un calciatore non come tutti gli altri visto che, in passato, ha indossato la gloriosa fascia di capitano. La stessa che ha saputo portare con onore e rispetto.

Insomma, uno di quei nomi che fa ancora brillare gli occhi agli amanti del calcio. In particolar modo ai sostenitori giallorossi che lo ricordano ancora con affatto.

L’ex capitano, appunto, ne ha parlato nel corso di una intervista che ha rilasciato ai microfoni dell’emittente radiofonica “Retesport“. Nel corso della stessa sono stati trattati vari argomenti. Anche quello in merito ad un suo possibile ritorno nei capitolini.

Roma, il capitano esclude il ritorno: non ci sono le possibilità

Nella vita mai dire mai, anche se in questo caso è consapevole che difficilmente l’attuale Roma, quella dei Friedkin, possa tenere in seria considerazione una sua candidatura. Del ruolo non gli importa granché visto che lui, la Roma, ce l’ha nel sangue. Nel vero senso della parola.

Stiamo parlando di Giuseppe Giannini, ex centrocampista ed attaccante dei giallorossi nel periodo che va dal 1980 al 1996 (considerando anche le giovanili). Il “Principe” ha risposto ad alcune domande: anche quella in merito ad un suo ritorno nella società che lo ha lanciato nel grande calcio. La risposta, però, non è stata di quelle che i tifosi si aspettavano.

Roma, nessun ritorno: arriva la conferma del diretto interessato

Dopo aver affrontato vari argomenti a Giannini gli è stato chiesto, appunto, se si aspettasse o meno una chiamata della Roma. In futuro oppure adesso. La sua risposta, in ogni caso, non ha bisogno di alcun tipo di presentazione visto che è stata molto chiara e decisa.

Queste sono alcune delle sue parole: “E’ impossibile che la Roma possa ricordarsi di un ragazzino che inizia ad avere 61 anni“. Dopo aver appeso le scarpette al chiodo ha iniziato la carriera di allenatore. Dal Foggia fino ad arrivare al Racing Fondi, passando per la nazionale del Libano ed altre squadre italiane che gli hanno concesso questa possibilità.