“Se ne andrà a metà stagione”: Sarri, il suo futuro è già deciso | Spunta il messaggio che doveva restare nascosto

La stagione biancoceleste può essere scossa prima ancora di iniziare. Ecco perché il tecnico Sarri è già in bilico.

Nemmeno il tempo di mettere la palla al centro del campo che in casa Lazio si stanno addensando le prime nubi. Questa volta non c’entra il rapporto tra il nuovo tecnico Maurizio Sarri e il vulcanico presidente Claudio Lotito.

Bisogna fare un passo indietro per capire le ultime settimane della squadra arrivata settima nello scorso campionato di Serie A. Il blocco al mercato imposto dalla Covisoc, i primi malumori della piazza e una fiducia ai minimi termini.

Il comandante Sarri ci ha tenuto a metterci la faccia e soprattutto a non scappare di fronte al primo vero momento di difficoltà della stagione. Come si può andare avanti? Facendo leva su un gruppo sicuramente più esperto, che dovrà dimostrare in campo di aver imparato dagli errori commessi.

Intanto dallo spogliatoio trapela un’indiscrezione che non farà piacere all’ex tecnico di Juventus e Napoli. Il calcio corre veloce e anche Sarri dovrà stare attento se vorrà continuare a costruire il suo progetto.

Appeso a un filo

Come dichiarato dallo stesso tecnico toscano infatti esistono due modi per far fronte a un momento complicato. Rifugiarsi negli alibi oppure compattarsi e dare il meglio sia individualmente sia come gruppo.

Questa sembra essere la via scelta dal tecnico per riportare prima di tutto entusiasmo a Roma. Poi arriveranno il bel gioco e i risultati, quelli che si aspettano i tifosi dopo un’annata decisamente deludente.

Il futuro di Sarri

Ci ha pensato un utente su X a dare per spacciato il tecnico della Lazio prima ancora di iniziare la sua stagione. “Conte quest’anno, come ai tempi della Juve, troverà terreno fertile. Le due milanesi si sono suicidate, Tudor un grande BAH, l’Atalanta tornerà a lottare per la salvezza, Sarri se ne andrà a metà stagione, Gasperini ha bisogno di tempo”.

I tifosi biancocelesti, nonostante le difficoltà legate al mercato, sperano davvero di rialzare la testa e centrare una qualificazione europea troppo importante per presente e futuro.